Panucci sull’Inter dell’anno scorso: «Ha buttato via lo Scudetto, in Europa è stata una delle più difensive…» | OneFootball

Panucci, ex difensore della Roma, ha preso parola circa la stagione passata dell’Inter, lodando il lavoro di Inzaghi ma evidenziando le lacune

Christian Panucci, ex difensore di Roma e Real Madrid, è intervenuto nel corso della trasmissione Pressing su Canale 5, analizzando la stagione 2024/2025 dell’Inter di Simone Inzaghi. Panucci ha espresso un giudizio critico sulla gestione del campionato da parte della squadra nerazzurra, sottolineando come, nonostante un buon avvio e un ampio vantaggio in classifica, l’Inter abbia gettato al vento l’opportunità di vincere lo Scudetto.

SUL CAMPIONATO – «L’Inter ad un certo punto era andata avanti di tanti punti, ha buttato via un campionato se dobbiamo essere onesti».

Secondo Panucci, l’Inter ha mancato l’occasione di chiudere il campionato in modo positivo, non riuscendo a mantenere la leadership nonostante la solida posizione di vantaggio. La critica riguarda la gestione della fase finale della stagione, quando i nerazzurri hanno ceduto terreno, compromettendo il possibile trionfo in Serie A.

SULL’EUROPA – «In Europa? Tante volte è stata molto pratica, tante volte è stata una delle squadre più difensive in circolazione».Panucci ha anche parlato della Champions League, evidenziando come l’Inter abbia adottato un approccio molto difensivo e pratico, che ha limitato le sue potenzialità offensive. Sebbene Inzaghi abbia svolto un ottimo lavoro, secondo l’ex calciatore l’Inter non ha sempre espresso il suo meglio, soprattutto nelle partite europee dove la squadra ha preferito un gioco più solido e meno spettacolare.

IL LAVORO DI INZAGHI – «Il lavoro di Inzaghi è stato eccezionale, non dico questo».Nonostante le critiche, Panucci ha riconosciuto il valore del lavoro di Simone Inzaghi, elogiando il tecnico per aver portato la squadra fino a risultati importanti, ma ritenendo che in alcune fasi della stagione la squadra avrebbe dovuto fare di più, soprattutto in termini di continuità e di gestione delle sfide decisive.