PAOK, lo sfogo di Wieteska: “Cagliari? Frustrante, ho trascorso sei mesi in panchina” | OneFootball

Passato a gennaio in Grecia al PAOK Salonicco, Mateusz Wieteska ha parlato dell’esperienza conclusa in Serie A con la maglia del Cagliari.

In una recente intervista rilasciata ai microfoni dell’emittente polacca Kanal Sportowy, il neo acquisto del PAOK Salonicco Mateusz Wieteska, ha parlato dell’esperienza al Cagliari. Nella prima parte di stagione disputata in Serie A con i sardi, il centrale difensivo polacco ha collezionato appena 5 presenze in Serie A e 2 in Coppa Italia: in Grecia il classe ‘97 ha già totalizzato 2 apparizioni in Super League.

TURIN, ITALY – DECEMBER 17: Dusan Vlahovic of Juventus holds off a challenge from Mateusz Wieteska of Cagliari during the Coppa Italia match between Juventus FC and Cagliari Calcio at Allianz Stadium on December 17, 2024 in Turin, Italy. (Photo by Valerio Pennicino/Getty Images)

PAOK, lo sfogo di Wieteska sull’esperienza al Cagliari: le parole del difensore polacco

Nuova esperienza in Grecia. “Il PAOK ha dimostrato subito grande determinazione nel volermi e ho colto l’opportunità di avere più spazio in questa seconda parte di stagione. Sono orgoglioso della mia scelta, maturata con attenzione. Già nella scorsa finestra di mercato c’era stato interesse, ma l’affare non si era concretizzato. Stavolta ho detto sì perché voglio giocare con continuità e mettere in difficoltà il commissario tecnico della nazionale nelle sue scelte”.

L’esperienza al Cagliari. “Ho iniziato la stagione giocando in Coppa Italia contro la Carrarese poi nella sfida di campionato contro la Roma. Poco dopo, mi è stato comunicato che avrei dovuto cercare una nuova squadra in prestito, perché non avrei più avuto spazio. Restavano circa 8-10 giorni alla chiusura del mercato e in quel periodo sono emerse diverse possibilità, tra cui l’Udinese.

Tuttavia, la trattativa è saltata a causa del mancato scambio con un altro giocatore, il portiere Silvestri. Ero frustrato per non essere riuscito a partire e ho trascorso sei mesi in panchina“.