Paratici Fiorentina, il dirigente ha aperto alla possibilità di accettare la proposta della Viola. Cosa manca per la fumata bianca | OneFootball

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Calcionews24

·21 December 2025

Paratici Fiorentina, il dirigente ha aperto alla possibilità di accettare la proposta della Viola. Cosa manca per la fumata bianca

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Paratici Fiorentina, il dirigente ha confermato l’interesse per trasferirsi in Toscana. Ecco cosa manca per arrivare all’accordo fra le parti

La notizia del possibile approdo di Fabio Paratici alla Fiorentina ha subito catturato l’attenzione del mondo del calcio. Il dirigente, ex Juventus, ha risposto con entusiasmo all’offerta della società viola: «Mi interessa, parliamone». Una disponibilità che va oltre la semplice curiosità, considerando che altri avrebbero probabilmente dato un cortese rifiuto basandosi sulla classifica di Serie A della squadra. La Fiorentina, dal canto suo, ha concretizzato l’interesse con una proposta di lungo termine, offrendo a Paratici un contratto quinquennale come capo dell’area tecnica, con responsabilità su allenatori, giocatori e strategia complessiva del club.

Il progetto che lega Paratici alla Fiorentina si inserisce in un quadro di emergenza immediata: la salvezza a maggio. La società ha bisogno di una guida capace di definire una progettualità chiara e coerente, che parta dalla costruzione della rosa fino alla gestione della linea tecnica. L’ex dirigente bianconero porta con sé esperienza, network internazionale e capacità di gestione dei grandi club, qualità che potrebbero risultare decisive per una Fiorentina alla ricerca di stabilità e competitività.


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Il richiamo dell’Italia ha giocato un ruolo fondamentale nella scelta di Paratici. La sua squalifica, terminata lo scorso luglio, ha segnato la fine di un periodo di lontananza forzata, e ora il dirigente sembra pronto a rientrare nel calcio italiano in un contesto stimolante. La Fiorentina non ha esitato a contattarlo, consapevole della necessità di una leadership forte in un momento delicato. L’addio di Daniele Pradè, avvenuto il primo novembre dopo mesi di contestazioni, ha lasciato un vuoto nell’organigramma, non colmato nemmeno dal nuovo ruolo di Roberto Goretti.

Nel quadro decisionale della società, la figura di Alessandro Ferrari rimane centrale ma concentrata soprattutto su stadio, Lega e questioni extra-campo. Il presidente Rocco Commisso, pur presente e influente, non vive quotidianamente a Firenze e delega molte decisioni operative. Ecco perché l’ingresso di un profilo come Paratici è visto dai tifosi come la svolta necessaria: una figura con responsabilità reali, capace di prendere decisioni tecniche e strategiche, e non solo simboliche.

In sintesi, il dossier Paratici Fiorentina rappresenta un punto di svolta potenziale per la società viola. L’attenzione è massima, i tifosi sono in attesa di conferme, e la speranza è che l’ex dirigente possa portare esperienza, chiarezza progettuale e capacità manageriali in un club che ha bisogno di stabilità e risultati concreti. La definizione del ruolo e la firma del contratto potrebbero arrivare a breve, segnando l’inizio di una nuova era in casa Fiorentina.

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