Partipilo, avvio in chiaroscuro. Bari (e Caserta) attendono i primi lampi | OneFootball

Modena-Bari è già alle spalle, la testa è al Palermo, ma il momento di Anthony Partipilo resta sotto i riflettori. L’esterno offensivo, arrivato in estate con grandi aspettative, non ha ancora trovato continuità né incisività. La prestazione opaca al “Braglia”, chiusa con una sostituzione al 57’, è solo l’ultimo capitolo di un avvio di stagione sottotono.

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La stagione di Partipilo

Già alla prima giornata contro il Venezia, Partipilo aveva lasciato più di un dubbio: apparso arrugginito e fuori ritmo, aveva sbagliato un gol praticamente fatto poco prima del 2-1 dei lagunari. Contro il Monza, nella seconda giornata, è stato meno coinvolto e ha faticato a trovare spazi utili. A Modena, il copione si è ripetuto: qualche spunto, ma poca concretezza e una presenza offensiva intermittente.

Il talento non si discute, ma il Bari ha bisogno di un Partipilo diverso: più lucido, più dentro la partita, più decisivo. Lo stesso Partipilo, in una recente intervista, ha ammesso di non essere ancora al top: «Fisicamente non sono arrivato al top della forma, ma pian piano mi sto sentendo sempre meglio. La condizione sta crescendo, non sono ancora soddisfatto delle mie prestazioni. Ma cercherò di arrivare a quella migliore». Parole sincere, che confermano la volontà di emergere, ma anche la consapevolezza che il tempo delle attenuanti sta per finire.

Dello stesso avviso oggi Caserta in conferenza: «Tutti ci aspettiamo qualcosa in più, ha le qualità. A differenza di altri non ha fatto neanche un giorno di ritiro, fa più fatica. A volte poi cerca non la giocata facile ma di fare qualcosa oltre, ma dal punto di vista atletico è cresciuto tanto, ma paga l’essere rimasto fermo». La trasferta di Palermo sarà un banco di prova importante, per lui e per la squadra. Il tempo delle attenuanti sta finendo, e il calendario non aspetta. Ora serve una risposta da Partipilo. Chiara. Sul campo.

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