Inter News 24
·2 September 2025
Pavard Inter, c’è un motivo dietro all’addio last minute: c’è stata questa preferenza, c’entra Oaktree

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·2 September 2025
L’ultimo giorno di mercato ha sancito la fine dell’avventura di Benjamin Pavard all’Inter. Il difensore francese, arrivato due estati fa e protagonista della conquista di uno scudetto e di una Supercoppa italiana, ha salutato Milano per trasferirsi al Marsiglia. Una decisione che ha spiazzato molti tifosi, ma che la dirigenza nerazzurra ha preso seguendo una logica precisa, come riportato da La Gazzetta dello Sport.
Il francese è approdato all’OM con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 15 milioni di euro. Una soluzione che non prevede obblighi e lascia al club di Ligue 1 la facoltà di decidere in futuro se completare l’acquisto. Per l’Inter, l’addio di Pavard rappresenta la chiusura di un ciclo: dopo stagioni altalenanti e qualche problema fisico, il rapporto con l’ambiente nerazzurro sembrava ormai logoro.
Il primo motivo è legato alla futuribilità. Pavard, nato nel 1996 e vicino ai trent’anni, ha un valore di mercato in calo rispetto a profili più giovani. Al contrario, la società ha voluto trattenere Yann Bisseck, classe 2000, rifiutando anche offerte importanti dal Crystal Palace (arrivato fino a 32 milioni). La linea imposta da Oaktree privilegia la crescita e la valorizzazione di calciatori con prospettive economiche più alte.
Un’altra chiave è la duttilità: se Pavard garantiva esperienza, Bisseck può giocare in più ruoli della difesa, sia come braccetto che da centrale, ed è visto come un investimento tecnico oltre che finanziario. Infine, ha pesato la volontà del giocatore: Pavard desiderava tornare in Francia e il Marsiglia di Roberto De Zerbi ha colto l’occasione per accoglierlo.
La scelta di lasciar partire Pavard è stata compensata dall’arrivo di Manuel Akanji dal Manchester City, un difensore affidabile e pronto subito a inserirsi nelle rotazioni di Cristian Chivu. Per il francese, invece, si apre una nuova avventura in Ligue 1, dove potrà tornare protagonista in un campionato che conosce bene.
In definitiva, l’addio di Pavard rappresenta una pagina chiusa per l’Inter: due anni intensi, con titoli e momenti difficili, ma anche la consapevolezza che la sua permanenza non rientrava più nel progetto tecnico e societario.