Pedullà sull’Inter: «6,5 per il mercato. Serviva anche Nkunku, ma investiti 50 milioni su Henrique e Diouf» | OneFootball

Pedullà sull’Inter, l’analisi dell’esperto di calciomercato sulle scelte dei nerazzurri in questa estate: critiche e aspettative

Alfredo Pedullà, esperto di mercato, ha condiviso le sue opinioni sul mercato dell’Inter nel corso di un video sul suo canale YouTube. L’analisi si è concentrata sulle operazioni in entrata della squadra nerazzurra, con un giudizio complessivo di 6,5. Secondo Pedullà, sebbene alcune scelte siano apprezzabili, altre avrebbero potuto essere più incisive, soprattutto per quanto riguarda il reparto offensivo e il centrocampo.

«Serviva un attaccante con cambio di passo»

Pedullà ha sottolineato che, pur essendo un estimatore di Pio Esposito, il quale è stato tenuto in rosa e convocato in Nazionale, l’Inter avrebbe avuto bisogno di un altro tipo di attaccante. «Mi sarei aspettato un altro attaccante con un cambio di passo e marcia con tecnica, diverso da quelli che hanno in organico», ha dichiarato. Secondo l’esperto, l’Inter ha investito 50 milioni di euro su Luis Henrique e Andy Diouf, ma Pedullà avrebbe preferito un investimento su un attaccante con caratteristiche diverse, come ad esempio Christopher Nkunku, che avrebbe dato alla squadra una marcia in più.

L’acquisto di Luis Henrique e Diouf: dubbi e aspettative

Pedullà ha poi commentato l’investimento di 50 milioni di euro su Luis Henrique e Andy Diouf: «Per carità, Diouf si può fare, Luis Henrique vediamo», ha affermato, lasciando però un margine di incertezza sui nuovi acquisti. L’esperto ha anche sollevato un altro dubbio: «È meglio Akanji o Pavard? L’esperienza di Akanji non si discute, ma siamo sicuri che sia davvero più forte di Pavard?». La domanda evidenzia le incertezze sulla solidità del reparto difensivo nerazzurro, con l’arrivo di Manuel Akanji che, seppur esperto, potrebbe non essere la soluzione ideale rispetto alla cessione di Benjamin Pavard.

Il centrocampo: un’altra occasione persa?

Pedullà ha anche commentato la scelta di non rinforzare ulteriormente il centrocampo, pur riconoscendo l’interesse per Kone. «Non sarebbe stato necessario il centrocampista per forza, ma qualcosa di più negli ultimi 30 metri, quel giocatore che manca da sempre», ha concluso l’esperto.

In sintesi, il mercato dell’Inter ha convinto solo in parte Pedullà, che pur riconoscendo alcune scelte valide, ritiene che ci fossero altre opportunità da sfruttare per rinforzare la squadra e puntare più in alto.