Per Immobile al Bologna non è ancora fatta, decisive le prossime ore. I rossoblù si cautelano tenendo vive anche altre piste | OneFootball

Tempo di Lettura: < 1 minuto

Ciro Immobile (35) al Bologna, ci siamo. Forse. È infatti sempre consigliabile andarci coi piedi di piombo prima di dare per fatto un affare non facile, proprio come quello in questione. Il centravanti di Torre Annunziata ha ancora un anno di contratto col Besiktas a 6 milioni di euro, e il nodo principale rimane la buonuscita chiesta al club turco: la quadra per completare lo svincolo, comunque, dovrebbe essere trovata attorno ai 2,5 milioni.

Nel frattempo la dirigenza rossoblù e Alessandro Moggi, agente del calciatore, sta lavorando sul nuovo accordo da sottoscrivere. Anche in questo caso, nonostante le sensazioni siano molto positive, non si può ancora parlare di fumata bianca: il BFC propone un contratto annuale più opzione per una seconda stagione a circa 2 milioni di euro bonus compresi, Immobile chiede invece un biennale. Tira di qui, molla di là, tra persone ragionevoli non dovrebbe essere impossibile giungere ad un’intesa.

Inutile sottolineare come le prossime ore saranno decisive, visto che i felsinei non ne voglio più sapere di telenovele in stile Hummels e non intendono andare oltre il 1° luglio, giorno in cui il Besiktas inizierà il ritiro precampionato. Ecco che allora Giovanni Sartori e Marco Di Vaio, per cautelarsi, stanno tenendo vive altre piste, da quelle italiane che conducono ad Andrea Pinamonti (26) del Genoa e Sebastiano Esposito (22) dell’Inter ad altre straniere finora mai emerse. Perché Immobile sì, ma immobili proprio no.