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·19 June 2025
Pescara, Silvio Baldini si congeda: “È stata magia, ma ora è giusto fermarsi”

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·19 June 2025
Il tecnico lascia dopo la promozione in Serie B: “Qualcosa si è spento dentro di me. Non allenerò fino a gennaio”
Dopo un anno indimenticabile culminato con la promozione in Serie B, Silvio Baldini lascia la panchina del Pescara. Una scelta personale, profonda, quasi spirituale, annunciata con il consueto stile diretto e umano che da sempre contraddistingue l’allenatore toscano.
“È stata una stagione fantastica,” – ha esordito Baldini – “a Pescara ho ritrovato tutte le condizioni per vivere i miei sogni. Abbiamo riportato 20mila persone allo stadio, abbiamo vinto, e l’ho fatto indossando con orgoglio la tuta del Pescara ogni singolo giorno.”
“Non c’è più quella magia” Eppure, qualcosa si è incrinato dopo la festa promozione:
“Dopo i festeggiamenti, quella magia si è spenta. Non sento più quella follia che mi permette di cavalcare i miei sogni. Ho parlato con la mia famiglia e ho capito che è il momento di fermarmi.”
Baldini, noto per il suo approccio romantico e idealista al calcio, ha ribadito che non può allenare senza una motivazione profonda:
“Non alleno per contratto o per mestiere, lo faccio per passione. Se non sento qualcosa dentro, preferisco non prendere in giro nessuno. Non voglio fare il calcio per forza.”
Niente panchine fino a gennaio Baldini ha inoltre annunciato che non accetterà nessun incarico almeno fino a gennaio 2026, lasciando aperta però la porta a un possibile ritorno:
“Spero che si creino le condizioni giuste per tornare. Intanto mi porto dentro il ricordo di un anno bellissimo, di una città calorosa, di calciatori veri che meritano di fare carriera.”
Un addio con riconoscenza Le sue parole si sono chiuse con un pensiero per chi ha condiviso con lui il cammino:
“Grazie al presidente Sebastiani e al direttore Foggia, sempre presenti. Grazie ai tifosi. Forza Pescara, vi porterò sempre con me.”