Calcionews24
·16 August 2025
Pippo Baudo, addio allo storico presentatore: era un tifoso di Juventus e Catania

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È morto questa sera a Roma, all’età di 89 anni, Pippo Baudo, volto simbolo della televisione italiana e grande tifoso della Juventus (con una più volte raccontata simpatia verso il Catania). La notizia, confermata dal suo storico avvocato e amico fraterno Giorgio Assumma, è stata diffusa dall’ANSA, che l’ha appresa da fonti vicine alla famiglia.
Nato a Militello in Val di Catania il 7 giugno 1936, Baudo è stato per decenni un punto di riferimento per il pubblico televisivo italiano. Ha raggiunto la notorietà già negli anni Sessanta, prima con il programma Settevoci e poi con Canzonissima, ma è stato negli anni Ottanta che ha ottenuto il successo definitivo grazie a trasmissioni iconiche come Domenica in, Fantastico e Serata d’onore.
Indissolubilmente legato al Festival di Sanremo, che ha condotto per ben tredici edizioni, tra il 1968 e il 2008, Baudo è riuscito a trasformare la kermesse in uno degli appuntamenti più seguiti della televisione, capace di unire spettacolo e intrattenimento. La sua figura autorevole e al contempo vicina al pubblico lo ha reso il vero “patriarca” della tv di Stato.
Durante la sua lunga carriera, Baudo ha ricoperto anche ruoli manageriali di rilievo. Nel biennio 1987-1988 è stato direttore artistico di Canale 5, per poi tornare in Rai dove ha firmato successi come Gran Premio, Luna Park, Papaveri e papere e Mille lire al mese. È stato anche direttore artistico del Teatro Stabile di Catania e, dal 1994 al 1996, della Rai.
Negli anni Duemila, Baudo è tornato protagonista su Raiuno con nuove edizioni di Domenica in e altri programmi. Nel 2018, ha raccontato la sua carriera nell’autobiografia Ecco a voi. Una storia italiana, scritta con Paolo Conti. Tre anni dopo, nel 2021, ha ricevuto il titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, uno dei più alti riconoscimenti dello Stato. Anche il mondo del calcio si unisce al ricordo.