Polissya Fiorentina, la maledizione da spezzare: la Viola di Pioli riparte dalla sua Europa. L’esordio con la formazione tipo per chiudere subito i conti e concentrarsi su un mercato ancora aperto | OneFootball

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Calcionews24

·20 August 2025

Polissya Fiorentina, la maledizione da spezzare: la Viola di Pioli riparte dalla sua Europa. L’esordio con la formazione tipo per chiudere subito i conti e concentrarsi su un mercato ancora aperto

Article image:Polissya Fiorentina, la maledizione da spezzare: la Viola di Pioli riparte dalla sua Europa. L’esordio con la formazione tipo per chiudere subito i conti e concentrarsi su un mercato ancora aperto

Fiorentina, serve spezzare la maledizione della Conference League. Ecco la situazione

Una nuova stagione, una nuova guida, ma la stessa, grande ossessione: l’Europa. Come riportato oggi da Tuttosport, la Fiorentina di Stefano Pioli riparte dalla Conference League, la competizione che negli ultimi tre anni l’ha vista due volte finalista e una semifinalista, un percorso agrodolce che ora il club viola vuole trasformare in un trionfo.

L’avventura inizia domani sera in Slovacchia, contro gli ucraini del Polissya Zhytomyr, per l’andata dei playoff: un esordio internazionale che è già un primo, fondamentale banco di prova per il Pioli-bis.


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L’obiettivo è chiaro e dichiarato: chiudere la pratica qualificazione già all’andata, per potersi poi concentrare sul difficile inizio di campionato, che vedrà la Fiorentina impegnata in trasferta contro Cagliari e Torino.

Per questo, Pioli non farà calcoli e si affiderà alla migliore formazione possibile, la stessa già vista nelle ultime amichevoli. Un 3-4-2-1 che poggia su un’ossatura solida, un mix di veterani e nuovi acquisti: tra i pali l’esperienza di De Gea, protetto dal giovane Comuzzo e da due certezze come Pongračić e Ranieri. Sulle fasce, la spinta di Dodo e Gosens, mentre in mezzo al campo la fisicità del neo-acquisto Sohm si sposerà con la qualità di Fagioli. L’attacco è il reparto che accende la fantasia dei tifosi: alle spalle della coppia Kean-Džeko, agirà il talento di Gudmundsson.

Mentre la squadra è concentrata sul campo, la dirigenza lavora senza sosta per completare la rosa. La priorità, dopo l’arrivo di Sohm, resta un altro centrocampista di gamba e aggressività. Per l’attacco, si continua a sognare il greco Ioannidis, ma il Panathinaikos chiede oltre 25 milioni, mentre la pista che porta a Roberto Piccoli del Cagliari è al momento la più concreta. Prima di acquistare, però, bisogna cedere.

Il DS Pradè è al lavoro per piazzare gli esuberi e sta valutando l’offerta del CSKA Mosca per Beltrán. Un mercato ancora in evoluzione, per una Fiorentina che vuole essere protagonista su tutti i fronti.

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