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·23 July 2025

Pro Palazzolo: quattro arrivi, tre rinnovi e addii importanti tra le biancazzurre

Article image:Pro Palazzolo: quattro arrivi, tre rinnovi e addii importanti tra le biancazzurre

La Pro Palazzolo sta proseguendo il suo avvicinamento al campionato di Serie C con operazioni di mercato sia in entrata che in uscita.

La società biancazzurra ha preso in porta Aurora Gilardi (’04, nella foto) che ha militato nel Brescia e nel Lumezzane, dall’Orobica arrivano il difensore a Alice Foti (’97) e l’attaccante Federica Troiano (’93) e sempre nel reparto offensivo arriva Giulia Baruffaldi (’03) che con la Pro Sesto aveva messo a referto 16 reti. Rimangono biancazzurre il difensore Federica Parsani (’96) e le centrocampiste Laura Paris (’03, rimasta out nella scorsa stagione per un infortunio) e Chiara Bonacina (’96, anch’essa fuori per un infortunio avvenuto nella finale di Coppa contro il Como lo scorso anno).


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Luana Merli in azione lo scorso anno con la maglia della Pro Palazzolo (Photo Credit: Pagina Facebook FC Pro Palazzolo)

Tuttavia, non faranno parte Palazzolo nella stagione che sta per iniziare Luigi Mancini che ha ricoperto fino a poche settimane fa il ruolo di direttore generale delle palazzolesi e Luana Merli che, nella precedente annata, aveva vinto la classifica marcatrici di Eccellenza Lombardia con 38 reti. Quest’ultima ha voluto scrivere un post sui social: “Ho aspettato qualche giorno prima di scrivere questo post: dovevo metabolizzare. Dopo essere stata la prima riconferma a inizio giugno, mi sono ritrovata il 17 luglio, a ricevere una chiamata in cui mi viene comunicato che non farò più parte del progetto. Non è tanto la decisione in sé, quanto il modo. Parlo di rispetto. Di correttezza. Di lealtà. Di trasparenza. Di umanità. Concetti che, evidentemente, certe persone non conoscono. Il campo ha sempre parlato. Ho fatto sacrifici, ho giocato mettendo a rischio la mia salute, mi sono messa a disposizione della squadra anche quando il mio fisico non reggeva. E questo è il ringraziamento: una chiamata a metà luglio, quando ormai tutte le squadre sono già formate. Trovare un’alternativa ora è quasi impossibile. Si parla tanto della crescita del calcio femminile, ma finché ci saranno persone che ne tolgono la purezza e i valori, continueremo a rimanere fermi al punto di partenza. Di quest’annata mi porterò nel cuore tutto ciò che abbiamo costruito noi ragazze nello spogliatoio. I sacrifici. La lotta. La gioia di vincere un campionato e l’onore di indossare quella maglia. Peccato vedere tutto distrutto alla fine dell’anno. Una cosa è certa: a quasi 38 anni non permetto a nessuno di mettermi i piedi in testa. E anche se questi sono gli ultimi anni della mia carriera, non sarà certo qualcun altro a decidere come e quando finirà. Ci rivediamo sui campi“.

In merito a questo e sul mercato che sta facendo la Pro Palazzolo finora, abbiamo voluto sentire il direttore sportivo Andrea Orio: “Stiamo costruendo una squadra che rispecchi la nostra identità: vogliamo atlete affamate, motivate, con voglia di mettersi in gioco e di crescere insieme al progetto. Non guardiamo solo al curriculum o alla carriera passata, ma soprattutto all’attitudine quotidiana, alla disponibilità al lavoro, alla capacità di fare gruppo e di rispettare le regole. Stiamo puntando su un mix di giovani talenti e profili più esperti, ma con caratteristiche ben precise: professionalità, spirito di sacrificio e cultura del lavoro. Vogliamo persone che credano nel percorso, non solo giocatrici che scelgano la maglia per comodità o per status. L’obiettivo è creare un gruppo solido, competitivo e coeso, che metta sempre la squadra davanti al singolo. Lo sfogo social di Luana Merli? Sì, ho letto il post e sinceramente mi dispiace vedere un’atleta esperta scegliere di esternare pubblicamente un disappunto in quei toni, soprattutto dopo tutto ciò che la società ha fatto per lei durante la scorsa stagione. Luana ha attraversato una stagione complicata a livello fisico, e proprio per questo la società le è sempre stata vicina: le sono state garantite cure mediche, fisioterapia, massima disponibilità anche nei tempi e nei carichi di lavoro. Non le è mai mancato supporto, né umano né professionale. La società ha sempre creduto in lei, tanto da essere tra le prime riconfermate a inizio giugno. Tuttavia, nel corso delle trattative e dei confronti recenti, i toni utilizzati da Luana nei confronti della mia figura e di conseguenza della società che oggi rappresento sono stati, a nostro avviso, fuori luogo e poco consoni a un’atleta di alto livello e con la sua esperienza. Il rispetto di cui parla è un valore che va in entrambe le direzioni, e non può essere invocato solo quando fa comodo. Le scelte tecniche fanno parte del calcio e possono piacere o meno. Ma trasformare una decisione, per quanto dolorosa, in un attacco personale, screditando chi per mesi ti ha sostenuto, non è corretto. Il dispiacere per un addio ci può stare, ma ci sono modi e modi di affrontarlo. Detto ciò, le auguriamo comunque di trovare una nuova collocazione e di chiudere la sua carriera nel modo che desidera. Ma riteniamo doveroso chiarire che la società ha agito sempre con correttezza, serietà e trasparenza“.

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