Quanto ha speso la Juve? Saldo e impatto a bilancio del mercato invernale | OneFootball

Quanto ha speso la Juve? Saldo e impatto a bilancio del mercato invernale | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Calcio e Finanza

Calcio e Finanza

·4 February 2025

Quanto ha speso la Juve? Saldo e impatto a bilancio del mercato invernale

Article image:Quanto ha speso la Juve? Saldo e impatto a bilancio del mercato invernale

Quanto ha speso la Juve sul mercato di gennaio? Il club bianconero ha concluso la finestra invernale dei trasferimenti con aggiustamenti importanti – soprattutto nel reparto difensivo – per la rosa a disposizione di Thiago Motta, a caccia del quarto posto, valido per la qualificazione alla prossima UEFA Champions League. In entrata, la Juventus ha messo a segno quattro colpi: gli acquisti a titolo definitivo dei difensori Alberto Costa (dal Vitoria Guimaraes) e di Lloyd Kelly (dal Newcastle) e gli arrivi in prestito del difensore Renato Veiga (dal Chelsea) e dell’attaccante Randal Kolo Muani (dal PSG).

Contestualmente la società bianconera ha portato a termine tre cessioni. Si tratta della risoluzione del contratto del difensore brasiliano Danilo e dei prestiti di Arthur (al Girona) e di Nicolò Fagioli (alla Fiorentina), quest’ultimo con obbligo di riscatto al verificarsi di determinate condizioni sportive, probabilmente la qualificazione dei toscani alle coppe europee.


OneFootball Videos


Ma quale è stato l’impatto delle operazioni di mercato invernale sul bilancio 2024/25 della Juventus? Abbiamo provato a simulare l’effetto sul conto economico (maggiori costi tra ammortamenti, costo prestiti e stipendi, risparmio su ammortamenti e stipendi ed eventuali plusvalenze) utilizzando i dati contenuti nei comunicati ufficiali dei club coinvolti nelle varie trattative e le indiscrezioni su valori e stipendi riportati dai principali organi di informazione.

Tutti i conti, per semplicità di calcolo, simulano l’impatto considerando mezza stagione, a prescindere dalla data di arrivo o cessione dei calciatori all’interno della finestra di mercato invernale. I giocatori che non hanno impatto sul bilancio (per esempio quelli che erano già in prestito e sono stati nuovamente ceduti a titolo temporaneo a un’altra squadra) non sono stati considerati.

Quanto ha speso la Juve sul mercato di gennaio? Le operazioni in entrata

Come detto, le operazioni in entrata sono state quattro: il portoghese Alberto Costa (a titolo definitivo dal Vitoria Guimaraes), l’inglese Lloyd Kelly (in prestito con obbligo di riscatto dal Newcastle, ma considerato dalla Juventus come acquisto a titolo definitivo), il portoghese Renato Veiga (in prestito oneroso dal Chelsea) e il francese Randal Kolo Muani (in prestito oneroso dal PSG).Secondo le stime di Calcio e Finanza le operazioni in entrata, tra ammortamento dei calciatori acquistati a titolo definitivo, costi dei prestiti e gli stipendi lordi (considerati su metà stagione), dovrebbero tradursi in maggiori costi per quasi 15,5 milioni di euro. Vediamo ora come questi maggiori costi dovrebbero essere stati compensati dalle operazioni in uscita.

Quanto ha speso la Juve sul mercato di gennaio? Le operazioni in uscita

Per quanto riguarda invece le operazioni in uscita, come detto sono stati tre gli affari conclusi dalla Juventus: due trasferimenti a titolo temporaneo, quello del brasiliano Arthur (al Girona) e quello del centrocampista italiano Nicolò Fagioli (alla Fiorentina), quest’ultimo con potenziale riscatto a fine stagione. La terza è invece una risoluzione di contratto e riguarda l’esperto difensore Danilo, che ha lasciato per tornare in Brasile.

Le operazioni in uscita dovrebbero avere, secondo le stime di Calcio e Finanza, un impatto positivo per quasi 10,5 milioni di euro sul bilancio 2024/25.

Quanto ha speso la Juve sul mercato di gennaio? Il saldo delle operazioni

Tra entrate e uscite, dunque, l’impatto sul bilancio 2024/25 del calciomercato invernale concluso dalla Juventus dovrebbe tradursi secondo le stime in un impatto negativo per circa 5 milioni di euro. Questo il dato per le operazioni in entrata e in uscita, anche se va ricordato il potenziale riscatto di Fagioli e la conseguente plusvalenza per i bianconeri.Considerando invece il solo saldo tra entrate e uscite per quanto riguarda i cartellini (solo le operazioni a titolo definitivo, senza considerare i costi sostenuti per i prestiti), la sessione di mercato per la Juventus vede un saldo negativo per 30 milioni di euro.

View publisher imprint