Risultati Mondiale per club: Al Ahly-Inter Miami 0-0 all’esordio. Ma vincono i due portieri | OneFootball

Risultati Mondiale per club: Al Ahly-Inter Miami 0-0 all’esordio. Ma vincono i due portieri protagonisti di grandi interventi

RISULTATI MONDIALE PER CLUB – Il nuovo Mondiale per Club FIFA è partito con uno 0-0 divertente ma senza gol. Nella partita inaugurale, Inter Miami e Al-Ahly si sono divise la posta in palio al termine di una gara dai due volti, dominata un tempo per parte. Nonostante le stelle in campo, i veri protagonisti sono stati i portieri, decisivi nel mantenere il risultato in equilibrio fino alla fine. L’Inter farà il suo esordio nella notte tra martedì e mercoledì contro il Monterrey.

Un tempo per uno: da Al-Ahly a Miami

Il primo tempo è stato un monologo dell’Al-Ahly. La squadra egiziana, ben messa in campo dal tecnico Riveiro, ha surclassato un’Inter Miami sonnolenta e sterile, creando pericoli costanti con ripartenze veloci. Nella ripresa, la musica è cambiata. Il tecnico Javier Mascherano ha corretto la rotta, alzando i giri del motore. Miami ha preso il controllo del gioco, diventando più viva e spingendo gli avversari nella loro metà campo, sfiorando più volte il gol della vittoria.

I portieri erori: Ustari para un Rigore, El Shenawy salva Tutto

Se il tabellino è rimasto a zero, il merito è tutto dei due portieri. Nel primo tempo, l’eroe è stato l’argentino Óscar Ustari dell’Inter Miami, autore di interventi prodigiosi e soprattutto decisivo nel parare un calcio di rigore a Trezeguet. Nella ripresa, la scena è passata a El Shenawy. Il portiere dell’Al-Ahly è stato monumentale, negando il gol prima a Picault e poi a Falcon con parate spettacolari che hanno blindato il prezioso pareggio per la sua squadra.

Messi a sprazzi, Suarez scompare

Serata dai due volti per Lionel Messi. In ombra per 45 minuti, la Pulce si è accesa nella ripresa, tornando a essere il fulcro del gioco di Miami. Ha sfiorato il gol con una punizione a giro e ha colpito una traversa con un velenoso cross dalla distanza, ma la sua classe si è vista solo a sprazzi. Totalmente anonima, invece, la partita dell’altra stella, Luis Suarez, mai innescato dai compagni e apparso lontano parente del bomber ammirato ai tempi del Barcellona.