Calcionews24
·2 November 2025
Roma, contro il Milan in palio la vetta che manca ormai da dieci anni. Gasperini richiede alla sua squadra un nuovo step: ecco quale

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La vigilia di Milan-Roma si apre con un’immagine leggera e curiosa: un piccolo gattino grigio che interrompe l’allenamento a Trigoria, strappando un sorriso persino a Gasperini. Ma dietro quella scena di quotidiana serenità si nasconde una realtà molto più complessa. La Roma che si presenta a San Siro non è soltanto una squadra in crescita: è un cantiere aperto, un gruppo che cambia volto di settimana in settimana pur mantenendo intatta la propria identità.
In nove giornate di campionato, il tecnico non ha mai schierato lo stesso undici iniziale. La Roma è diventata un laboratorio tattico in continua evoluzione, dove moduli e interpreti ruotano con fluidità, ma senza che l’allenatore parli di vero e proprio turnover. È piuttosto una ricerca costante di equilibrio offensivo, resa più complicata dall’assenza di un centravanti pienamente adatto ai principi di gioco che Gasperini vuole imprimere alla Roma: aggressiva, verticale, capace di recuperare palla in avanti e colpire in velocità.
La sfida con il Milan assume un peso specifico enorme: in palio c’è il primo posto solitario in classifica, un traguardo che alla Roma manca da dieci anni. Raggiungerlo avrebbe un valore simbolico e tecnico insieme, perché sancirebbe la maturità di una squadra che ha imparato a vincere anche nelle difficoltà. La Roma di oggi non è ancora perfetta, ma ha trovato una continuità di risultati impressionante: nel 2025 ha conquistato ben 70 punti, più di Napoli e Inter, e questo dato racconta meglio di ogni altro la solidità del progetto giallorosso.
Nonostante una rosa corta in alcuni ruoli chiave, la Roma ha costruito la propria forza su compattezza e spirito di gruppo. Ogni giocatore, anche chi parte dalla panchina, si sente parte di un percorso condiviso. Il tecnico ha saputo dare fiducia ai giovani, rinnovare le gerarchie e mantenere alto il livello di concentrazione. È questa la nuova anima della Roma: meno legata ai nomi, più alla mentalità.
Oggi, a San Siro, la Roma avrà l’occasione di confermare la sua ambizione e di dimostrare che non si tratta solo di una bella favola di inizio stagione. Perché questa Roma, che sorride con un gattino sul campo e combatte con orgoglio in ogni partita, sembra pronta a scrivere davvero una nuova pagina della sua storia.









































