DirettaFanta
·17 October 2025
Roma, Gasperini: “Il nostro obiettivo non lo so! Dybala e Ndicka? Ecco cosa dico… Bailey? Ha ancora bisogno di tempo”

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·17 October 2025
Gian Piero Gasperini, allenatore della Roma, ha presentato la sfida contro l’Inter di Chivu. Di seguito le sue parole in conferenza stampa.
La Roma scenderà in campo sabato sera in quello che sarà il primo vero big match della sua stagione contro l’Inter. I giallorossi, finora, hanno condotto un ottimo campionato sotto la guida nel nuovo tecnico Gasperini, riuscendo a collezionare ben 15 punti, che gli valgono il primo posto della Serie A a pari punti con il Napoli di Antonio Conte. Quella contro i nerazzurri sarà una sfida tutta da vivere tra due squadre in grandissima forma: di seguito le parole di Gasperini in conferenza stampa.
Sulla squadra. “La squadra, come tutte le volte quando c’è la sosta, è divisa in due tronconi, quelli che hanno giocato con le nazionali hanno fatto il primo allenamento ieri, qualcuno è arrivato un giorno prima e N’dicka farà il primo allenamento oggi, però questo è normale quando ci sono le soste, per tutti gli altri che sono rimasti qui abbiamo fatto un buona settimana”.
Come sta Dybala? “Le soluzioni che abbiamo sono straconosciute, quindi non è che ci si scosta da quelle. Dybala, come tutti gli altri che sono rimasti, hanno fatto due buone settimane, hanno fatto dei buoni allenamenti. Sicuramente sono serviti molto a lui e a Pellegrini, ma direi a tutti quelli che sono rimasti. Devo dire che sono sicuramente soddisfatto di quello che abbiamo fatto in questi giorni. Chiaro che quelli che sono rimasti hanno il polso della loro condizione, di come stanno. Quelli che sono stati via in Nazionale è sempre un po’ difficile, questo per tutti. Tanti hanno giocato, qualcuno un po’ meno, qualcuno di più. L’incognita di ricominciare dopo la sosta è così per tutti, proprio per questi motivi”
Tutti parlano di Champions League. “Tutti parlano di obiettivi di Champions per un motivo molto semplice: porta un sacco di soldi. L’unico obiettivo non è solo parlare di Scudetto, anche perché quasi sempre è l’Inter a vincerlo. È importante arrivare al quarto posto, e il motivo è solo ed esclusivamente quello. A questo partecipano tutte le squadre con lo stesso obiettivo, con quella funzione. Non so qual è l’obiettivo della squadra, poi ci sono gli obiettivi tecnici, che sono diversi da quelli economici. Vanno valutati partita per partita, gara per gara e stagione per stagione. Io mi fermo sul le valutazioni tecniche. Per adesso siamo in una buona posizione e cerchiamo di giocarci al meglio le nostre carte. Per noi il traguardo importante è quello di giocare domani sera una partita di livello: arrivare primi in classifica e sfidare l’Inter. Indubbiamente, insieme al Napoli, è la miglior squadra. Su questo siamo tutti d’accordo. È una squadra straordinaria per quello che ha fatto in campionato e in Champions. Penso che sia già un bel traguardo, poi lì mi fermo. A quelli più avanti vedremo”.
Su Pisilli e Angelino. “Pisilli è un giocatore di grande prospettiva e in questo momento abbiamo diversi elementi forti. Mi chiedi se farebbe stare fuori Koné o Cristante? In questo momento giocano Koné, Cristante e El Aynaoui. Poi magari arriverà anche Pisilli, che ha già avuto i suoi spazi e, chissà, potrà averne ancora di più. In questo momento però giocano questi. C’è un nucleo molto forte, molto solido, sempre presente sia nelle vittorie che nelle sconfitte, che dà continuità di prestazioni e di risultati a livelli alti. Poi c’è tutta una serie di giocatori che mi sembra stiano migliorando e crescendo. Su Angelino c’è un attestato medico, ci atteniamo a quello”.
Possibile vedere Rensch sulla sinistra? “Ci sono soluzioni, a sinistra c’è Tsimikas. Mentre a destra Wesley e Rensch. Giocheranno due di questi tre”.
Bailey come sta? Si aspettava un infortunio meno lungo?
“Purtroppo sì. Tutti speravamo che fosse meno lungo, però evidentemente è stato un infortunio che ha richiesto questi tempi. L’unica cosa confortante è che ormai siamo abbastanza vicini: dopo otto settimane sarà una questione di una o due al massimo, poi potrà essere disponibile. È chiaro che parliamo di un giocatore che arriva da una lunga inattività, quindi non penso che entrerà e subito andrà tutto a meraviglia. Bisogna reinserirlo e recuperare il tempo che ha perso, ma dobbiamo guardare avanti. Credo sicuramente che sia un giocatore che ci darà un grande aiuto. Ha caratteristiche un po’ diverse da quelle che abbiamo in rosa, quindi è un elemento su cui contiamo tutti”.
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