Roma, Ranieri: “Dybala da valutare. Mancini, Pellegrini e Cristante hanno fatto i pazzi per far rimanere De Rossi” | OneFootball

Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa a due giorni da Roma-Atalanta.

“Io credo che dobbiamo parlare dell’Atalanta. Dissi già a Maggio che sono l’orgoglio di noi italiani, giocano in maniera meravigliosa. Affrontiamo la terza squadra con la stessa filosofia. Complimenti a Percassi. Sono una macchina perfetta. Cercano di migliorare sempre. Affrontiamo una squadra perfetta, anche se la perfezione non esiste. Noi abbiamo visto un barlume di luce, noi dobbiamo rendere i tifosi orgogliosi. Non stiamo bene ancora come vorrei io”.

“Con il Tottenham abbiamo fatto bene. Noi dobbiamo avere questa visione: quella di rendere orgogliosi i nostri tifosi. Affrontiamo una squadra prima per gol fatti, terza per verticalizzazioni, prima nei recuperi palla. Ti mangia”.

“Spero che i tifosi rimangano fino all’ultimo e spero che escano dicendo che la squadra ha fatto tutto quello che deve fare. Il sistema di gioco è mobile. I nostri tifosi sono magnifici, capiscono quando dai il massimo o no”.

“Modello Atalanta? Noi ci rapportiamo a quella che è la nostra visione. Hanno saputo creare un modello dalla base, anche loro all’inizio non andavano bene. Ha creato gioco, bisogna levarsi il cappello”.

“Abbiamo dei giocatori che dobbiamo portare alla loro bellezza. Faremo tutto il possibile per accontentare il prossimo allenatore. Roma non è stata fatta in una notte, dicevano gli inglesi”.

“Gasperini avrebbe meritato di più in carriera, io ho fatto il mio e sono contento. Io gentiluomo? Perché non mi vedete dentro gli spogliatoi. Io cerco di fare il meglio con i giocatori che ho”.

“Valuto Dybala allenamento dopo allenamento. Sappiamo che può cadere in alcune problematiche e devo essere bravo a capirle. A Londra è uscito perché mi serviva un altro giocatore che pressasse; quando si è acceso ha fatto cose meravigliose, come l’assist a El Shaarawy, il tiro su cui il portiere ha fatto una super parata… Soulé non ha fatto quelle cose splendide che sa fare Dybala, ma ha dato tanta corsa. Devo valutare tutto. Su Lorenzo: gli ho detto: ‘Stai correndo come un pazzo, senti il peso della situazione; voglio che tu ti diverta.

Ora stacchiamo la corrente e vedrai che tornerai il centrocampista che eri’. Io ho avuto due centrocampisti fenomeni in carriera: Lampard e Pellegrini. Lorenzo viene criticato, ma quanti centrocampisti fanno i suoi gol? Io aiuto la Roma, perché è il mio lavoro. E ho detto chiaramente a Lorenzo che questo è il mio programma. Quanto dura? Dipende quando si riattacca la spina.

Col calcio non si può dire. Ma già sta iniziando a far gol e a trovare la porta in allenamento. L’attaccante quando è in forma prende sempre la porta. E ora lui la prende sempre e fa gol. Sta iniziando a ricrescere; è molto sensibile, introverso e soffre più di tutti. Ho letto che le colpe sulla cacciata di De Rossi sono sue: non è vero, niente di niente. Questo i tifosi lo devono sapere. Né Pellegrini, né Cristante, né Mancini lo hanno cacciato. Anzi, hanno fatto i pazzi per farlo restare”.