DirettaCalcioMercato
·8 August 2025
Roma, Soulé si racconta: “Voglio vincere un trofeo qui”

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·8 August 2025
Matias Soulé è intervenuto dal ritiro della Roma in Inghilterra a proposito della prossima stagione. Ecco le sue parole.
Suona la carica Matias Soulé, intervistato da Il Tempo in Inghilterra, dove la Roma sta svolgendo il proprio ritiro prestagionale. L’argentino ha parlato del campionato che verrà e del cambio in panchina, con Gian Piero Gasperini che ha sostituito il sempreverde Claudio Ranieri. Ecco le parole dell’argentino.
Come sta andando questo ritiro in Inghilterra? Ci stiamo trovando molto bene. Mi sono fermato un paio di giorni per il problema alla caviglia, ma stiamo lavorando tanto. È un ritiro tosto, però piano piano ci stiamo ambientando per arrivare pronti per il campionato.
È quasi un mese che vi allenate con Gasperini. Quali sono le sensazioni? Sta andando benissimo con lui. Parlo per me e penso anche per la squadra. Ci sta aiutando molto, piano piano stiamo capendo le idee che ha, sono molto offensive, vuole provare a tenere palla, uscire dal basso, cosa che magari non facevamo tanto prima. Soprattutto a me piace tanto avere il pallino del gioco. Ogni giorno ci adattiamo sempre di più al suo gioco.
Il suo ruolo è un po’ cambiato rispetto all’anno scorso, come si sta trovando? All’inizio pensavo che avrei avuto un po’ più di difficoltà. Ma la sua idea di giocare sempre in avanti, di essere ben proiettato verso la porta, mi sta piacendo molto. Mi sento molto bene e mi sto trovando molto bene. Io poi so fare un po’ tutti i ruoli. Potrei giocare pure a sinistra, quinto aperto o esterno aperto. Però ovviamente questo mi piace di più, mi piace essere più vicino alla porta, essere lì tra le linee, è un’altra cosa rispetto all’anno scorso. Però mi sento molto bene e mi sto trovando molto bene, devo migliorare tanto e lo sto imparando.
Com’è stato questo suo primo anno a Roma? All’inizio non è stato bellissimo, ci sono state un po’ di difficoltà della squadra e anche individualmente. Però piano piano, dopo l’arrivo di mister Ranieri, ho ritrovato la tranquillità e la fiducia di cui avevo bisogno. Giocando semplice ogni volta e provando a dare sempre di più, sono migliorate un po’ le cose, soprattutto alla fine della stagione. Adesso mi trovo molto bene, con piena fiducia.
A gennaio c’è stato un momento in cui poteva andare via… Sì, ho avuto qualche offerta e quindi ho dovuto parlare con il mister per chiedergli cosa voleva fare con me, volevo capire se avrei continuato a non giocare e quindi se era meglio andare via per avere minuti. Però parlando con lui mi ha detto che mi avrebbe dato le mie opportunità e che sarebbe arrivato un bel momento per me. Lui questa opportunità me l’ha data e devo ringraziarlo, perché mi ha dato fiducia e tranquillità per esprimermi al meglio. C’è la voglia di fare bene tutto l’anno, spero di poter iniziare come ho finito l’anno scorso.
Quali sono gli obiettivi di quest’anno? Vogliamo arrivare fino in fondo in tutte le competizioni, in campionato, Europa League e Coppa Italia. L’anno scorso abbiamo quasi raggiunto l’obiettivo di entrare in Champions League, ci è mancato solo un punto. Sarebbe stato bellissimo, soprattutto per come è iniziata la stagione e quella striscia di vittorie che poi abbiamo fatto. Spero che quest’anno la possiamo raggiungere.
Pensa che con Gasperini si riesca a trovare questa continuità nel corso dell’intera stagione per arrivare in Champions? Penso di sì. Ci deve essere tranquillità intorno alla squadra, noi stiamo lavorando ogni giorno e in ogni partita, proviamo sempre a migliorare per arrivare ai nostri obiettivi e spero che si possa raggiungere. Con il mister e con tutto lo staff c’è un bell’ambiente di lavoro, lavoriamo tanto. Rimanendo compatti possiamo fare veramente meglio, lo spero.
Lei e Dybala siete grandi amici, però giocate nello stesso ruolo. Come gestirete questa “concorrenza”? Deciderà il mister (ride, ndr). Lui mi ha chiesto di fare il quinto e ha visto che potrei anche farlo. Poi mi piace giocare come sto giocando adesso, mi sto trovando molto bene, però non ho problemi a fare altro, come con l’Inter lo scorso anno. Anche a sinistra posso giocare, non ho nessun problema a spostarmi sull’altra fascia. Faccio tutto.
Un altro suo amico è Paredes, che è tornato al Boca Juniors… Ci manca tanto, con lui e Paulo eravamo sempre insieme, ora ha scelto di tornare a casa. Era il suo sogno, spero che il Boca riesca a riprendersi. Sono contento per lui.
Magari ne arriva un altro di argentino… Ha parlato con Echeverri? Gli ho solo chiesto come stava, però davvero non so niente di mercato. Non ci parlavo da tanto, adesso mi ha risposto su Instagram, però sinceramente non so niente. Non mi ha chiesto consigli sulla Roma o Roma.
Dovbyk e Ferguson sono i due centravanti con cui dovrà dialogare, come si trova con loro? Molto bene. Ferguson è appena arrivato, ci stiamo conoscendo. Sono un po’ diversi come caratteristiche. Devono adattarsi a questa maniera di giocare del mister, che è diversa dall’anno scorso. Però ci stiamo lavorando tanto e io penso che faremo una grande stagione, speriamo.
Qual è il suo rapporto con Roma città e con la tifoseria della Roma? Mi trovo molto bene, sono felice qua. I tifosi e la città sono una cosa incredibile. Ho anche comprato casa a Roma. Mi sono stabilizzato, spero di poter rimanere per tanto tempo e di poter fare le cose bene. Il primo periodo è stato un po’ difficile, però piano piano, lavorando, sono riuscito a cambiare un po’ tutto. Ora sono veramente felice.
La Roma ha fatto firmare un triennale a Gasperini. Dove si vede lei alla fine di questi anni? Sarò più maturo, con più esperienza. Spero di poter vincere qualcosa in questi tre anni, voglio farlo con la Roma il prima possibile. Questo è un progetto che vuole rimettere la Roma dove merita di essere. Non entriamo in Champions da tanto, quello sarebbe un traguardo bellissimo.
Gasperini ha detto che i Friedkin hanno grandi progetti per la Roma, lei percepisce questa voglia di far bene da parte dei proprietari? Sono sempre presenti, si vede con tutti gli investimenti che fanno, perché vogliono fare qualcosa di buono e speciale. Poi se il mister, che è venuto qua dopo aver fatto tanti anni all’Atalanta in cui ha fatto benissimo, ha scelto la Roma perché evidentemente c’è un progetto buono e ambizioso. La società ci sta aiutando e noi dobbiamo aiutare loro in campo per riportare la Roma in alto.
Dei nuovi calciatori chi l’ha stupita? El Ayanoui mi è piaciuto molto, è un giocatore che può fare tutto, buono tecnicamente, sa recuperare bene la palla.
L’anno prossimo c’è il Mondiale, è un suo obiettivo esserci? Certo, per noi argentini la nazionale è importantissima, è un mio obiettivo giocarci e andare al Mondiale.
Sappiamo che è un grande appassionato di mate. In cambio di cosa lei si separerebbe dal mate? Rinuncio al mate, che io porto ovunque, se quest’anno si vince qualcosa con la Roma (ride, ndr). Io voglio fare tanti gol e andare in doppia cifra.