Juventusnews24
·20 October 2025
Rose Juventus (Tuttosport), i bianconeri possono ragionare anche sull’ex Lipsia per la propria panchina del futuro! Il punto

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·20 October 2025
Una panchina che scotta, un futuro appeso a un filo sottilissimo. La pesante sconfitta subita dalla Juventus sul campo del Como ha aperto ufficialmente la crisi e messo Igor Tudor sulla graticola. Sebbene la società continui a dargli fiducia, è chiaro che le prossime partite saranno decisive. E, come riportato da Tuttosport, la dirigenza bianconera starebbe già iniziando a valutare le alternative in caso di ribaltone. Il casting per l’eventuale dopo-Tudor si arricchisce di un nuovo, importante nome internazionale, che si aggiunge a una lista già nutrita e variegata.
Alla già folta schiera di candidati si aggiunge infatti Marco Rose. L’allenatore tedesco, esonerato lo scorso 30 marzo dal Lipsia, è attualmente libero sul mercato e rappresenta un profilo di grande esperienza internazionale. Vanta un curriculum di tutto rispetto, avendo guidato con buoni risultati club importanti come Red Bull Salisburgo (con cui ha vinto due campionati austriaci), Borussia Mönchengladbach, Borussia Dortmund e, appunto, Lipsia. È un tecnico abituato a lavorare in contesti ambiziosi, con una filosofia di calcio riconoscibile, basata sull’intensità e sulla verticalità, caratteristiche che potrebbero sposarsi bene con la rosa attuale della Vecchia Signora.
Il suo nome si aggiunge a quello di un altro tedesco, Edin Terzic, ex Borussia Dortmund, anche lui libero e considerato un profilo giovane e ambizioso, ma forse con meno esperienza ad altissimi livelli rispetto a Rose. Queste due piste “tedesche” rappresentano le alternative internazionali ai nomi italiani già circolati. Restano vive le suggestioni legate ai grandi ex CT, Roberto Mancini e Luciano Spalletti (quest’ultima soluzione affascinante ma molto costosa). C’è poi la scommessa Raffaele Palladino, attualmente svincolato dopo l’esperienza alla Fiorentina. Infine, sullo sfondo, rimane sempre viva anche l’ipotesi di un clamoroso Thiago Motta bis, ancora sotto contratto con la Juventus.
La lista dei possibili successori di Tudor si allunga dunque ulteriormente, testimoniando la delicatezza del momento e la volontà della dirigenza di non farsi trovare impreparata. La candidatura di Rose è intrigante, perché porterebbe a Torino un allenatore con una chiara identità di gioco e una buona esperienza europea. La situazione resta fluida e dipenderà interamente dai prossimi risultati. Tudor si gioca tutto tra Madrid e Roma. Ma la Juve, come sempre, si guarda intorno, pronta a ogni evenienza. Il futuro della panchina bianconera è più incerto che mai.