Rouhi Juve, ecco come è andata la prova del terzino con la Next Gen: un mancino delizioso che è da sopra categoria. L’analisi | OneFootball

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·23 September 2025

Rouhi Juve, ecco come è andata la prova del terzino con la Next Gen: un mancino delizioso che è da sopra categoria. L’analisi

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Rouhi Juve, prova da leader con la Next Gen: il terzino è fuori categoria per la Serie C, un suo lancio telecomandato provoca l’espulsione

Quando un talento della prima squadra “scende” per dare una mano alla Next Gen, il risultato è spesso una dimostrazione di superiorità. È esattamente quello che è successo nella partita contro la Torres, dove Rouhi ha offerto una prestazione di livello, meritandosi un 6.5 in pagella e confermando di essere un giocatore di un’altra categoria per la Serie C.

Per il giovane terzino sinistro, classe 2005 e ormai aggregato in pianta stabile al gruppo di Igor Tudor, queste partite con la seconda squadra rappresentano una preziosa “boccata d’ossigeno”. Sono l’occasione ideale per mettere minuti importanti nelle gambe e mantenere il ritmo partita, in attesa di trovare più spazio ai massimi livelli con la Juventus.


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Come già accaduto nella precedente uscita contro l’Arezzo, la sua performance ha messo in evidenza un dato di fatto: Rouhi in Serie C è ormai un giocatore “fuori categoria”. La sua sicurezza, la sua pulizia tecnica e la sua visione di gioco sono di un livello superiore rispetto al contesto in cui si trova a giocare.

Rouhi Juve: quando la Serie C sta stretta a un talento purissimo

Il suo punto di forza è un mancino che è stato definito “poesia”. Contro la Torres, il giovane difensore ha nuovamente messo in mostra questa sua qualità. Ha disegnato quattro o cinque lanci lunghi telecomandati, capaci di scavalcare la difesa avversaria e creare pericoli dal nulla.

È stato proprio da uno di questi lanci che è nato l’episodio che ha cambiato la partita. Un suo pallone perfetto ha costretto il portiere della Torres, Petriccione, a un’uscita avventata e fallosa fuori dalla propria area, un intervento che gli è costato l’espulsione diretta, lasciando i suoi in inferiorità numerica.

La prestazione di Rouhi è la dimostrazione lampante dell’utilità del progetto Juventus Next Gen. Non solo permette di far crescere i giovani talenti, ma offre anche una piattaforma competitiva ai giocatori ormai in prima squadra per mantenersi in forma e dimostrare il proprio valore. Rouhi continua a mandare segnali a Tudor: la Serie C gli sta stretta, lui è pronto per il grande salto.

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