Juventusnews24
·21 December 2025
Rugani lascia da parte per un attimo l’infortunio e scrive alla Juve: il gesto social dopo la vittoria contro la Roma – FOTO

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C’è un motivo se Daniele Rugani è considerato uno dei senatori dello spogliatoio della Juventus, pur non essendo sempre sotto la luce dei riflettori. La dimostrazione è arrivata nelle ultime ore, attraverso un messaggio affidato ai social network che ha il sapore amaro della beffa personale, ma la dolcezza dell’orgoglio collettivo. All’indomani della vittoria per 2-1 contro la Roma nel big match dell’Allianz Stadium, e poche ore dopo aver ricevuto la diagnosi infausta dal J|Medical (lesione al polpaccio e stop di circa 6 settimane), il centrale classe 1994 ha voluto comunque celebrare il successo dei compagni, mettendo in secondo piano il proprio dramma sportivo.
Rugani ha pubblicato su Instagram una foto della serata, accompagnata da una didascalia che non lascia spazio a recriminazioni o autocommiserazione:
«Contava solo vincere. Grande spirito di squadra e tre punti importanti per il nostro percorso! Fino alla fine».
Poche parole che testimoniano la professionalità di un giocatore abituato a farsi trovare pronto quando chiamato in causa. Subentrato al 59′ per dare il cambio a Gleison Bremer al rientro, Rugani ha terminato la partita stringendo i denti nonostante la fitta al muscolo gemello, contribuendo a difendere il risultato fino al 95′.
Il messaggio assume un valore ancora più alto alla luce del bollettino medico. Luciano Spalletti dovrà fare a meno di lui fino a febbraio 2026. In un momento in cui la difesa è già contata per le condizioni di Federico Gatti, perdere l’affidabilità tattica di Rugani è un colpo duro. Eppure, il numero 24 ha scelto di non parlare di tempi di recupero o di sfortuna, ma di focalizzarsi sull’obiettivo raggiunto: i tre punti che valgono il -1 dalla zona Champions.
Sotto il post si sono moltiplicati i messaggi di affetto e di auguri di pronta guarigione da parte dei sostenitori bianconeri, che riconoscono in Rugani un esempio di attaccamento alla maglia. Ora per lui inizia la riabilitazione, ma lo spirito — come ha scritto lui stesso — resta quello giusto: “Fino alla Fine”.









































