Inter News 24
·5 July 2025
Sabatini svela un retroscena: «Ecco quando è nata la lite nello spogliatoio dell’Inter»

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·5 July 2025
Nel corso di un video pubblicato sul suo canale YouTube, il giornalista Sandro Sabatini ha raccontato i retroscena in merito alla recente spaccatura dello spogliatoio in casa Inter.
LE PAROLE DI SABATINI – «Quando è nata la lite nello spogliatoio? Qui sembra che sia nato tutto nella settimana dopo la finale di Champions League quando Inzaghi se n’è andato e quando l’Inter è partita per gli Stati Uniti. E lì si è spaccato lo spogliatoio. No, non è così. Le informazioni arrivano, basta fare i giornalisti: non posso raccontare dettagli che non tocca a me raccontare, ma lo spogliatoio aveva problemi anche prima ed erano cresciuti in contemporanea con le voci del futuro di Inzaghi. Non dico che Inzaghi abbia spaccato lo spogliatoio, assolutamente no, ma quando si è innescato quel meccanismo e quel chiacchiericcio è stato allargato alle famiglie dei giocatori, si è accentuato un problema che c’era già prima. Ed è quello che agli occhi di gran parte della squadra, nella gestione della quotidianità, l’allenatore sembrava facesse figli e figliastri, verso alcuni c’era un trattamento e verso altri un altro. Si è creato un clima da correggere: quello che si percepiva è che c’è stato un momento in cui veniva raccontata l’assurdità dell’Inter che perdeva perché non aveva 11 riserve buone. Può anche essere vero, ma le partite decisive le hanno perse i titolari: se poi viene fuori che la colpa è delle riserve, almeno avessero giocato… A me Frattesi in certi comportamenti non è assolutamente piaciuto, ma se non gioca nemmeno un minuto in finale di Champions ha tutto il diritto di dire che la sua parte l’ho fatta. E’ giusta la rimostranza.Quello che ha fatto Chivu è stato sostituirsi anche alla società: in America, dopo l’eliminazione, è stato lui ad ordinare una riunione di un’ora in albergo dicendo di dirsi tutto. E si sono detti tutto. E sono uscite rimostranze e malumori che non possono essere ricondotte solo ad una pace con un messaggino: adesso l’operato di Chivu è stato straordinario, ha preso in mano una situazione complicata anche da Marotta dando la colpa solo a Calhanoglu. Ora Marotta e Ausilio devono rimettere a posto la situazione, Chivu non basta da solo: un messaggino sulla chat va bene se è un segnale di armonia e pace, ma non va bene se viene seguito da notizie per cui questo è in vendita e quello vuole andare via. Ci vuole chiarezza, altrimenti Chivu non ce la fa da solo: e sarebbe colpa di situazioni pregresse che non sono state sanate».
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