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·18 January 2025

Sacchi: «Inter ha accusato il colpo, la Supercoppa come una cannonata. Ora deve dimostrare che…»

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Sacchi: «Inter ha accusato il colpo, la Supercoppa come una cannonata. Ora deve dimostrare che…». Il pensiero dell’ex allenatore

Arrigo Sacchi, ex tecnico del Milan, parla così dell‘Inter di Inzaghi a La Gazzetta dello Sport.

Le sue parole: «Inutile girarci intorno, la Supercoppa persa in quel modo contro il Milan è stata una cannonata e l’Inter ha accusato il colpo: il pareggio di San Siro con il Bologna, probabilmente, è figlio anche della delusione di Riad. Tuttavia continuo a pensare che l’Inter sia la squadra migliore della Serie A. E non parlo solo delle qualità dei giocatori, ma anche di Inzaghi, che è un allenatore cresciuto molto negli anni, e della società, che può contare su un grande presidente come Marotta. Sono tutte componenti che non possono mancare in un club vincente che punta a confermarsi e ad aprire un ciclo negli anni. Certo, il momento attuale è delicato, perché se non è facile arrivare al successo, ripetersi è ancora più complicato».


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E ancora: «Ecco perché l’Inter adesso dovrà dimostrare di avere maturità. Se ci riuscirà, vorrà dire che il gruppo è cresciuto ancora: potremmo ritrovare Inzaghi e i suoi persino più forti della stagione passata, quando dominarono il campionato vincendo meritatamente lo scudetto della seconda stella. Ora occorre che tutti facciano la propria parte: Inzaghi è un allenatore coraggioso e sa gestire il gruppo come pochi, questo lo aiuterà a leggere il momento e apportare i correttivi necessari. In rosa ci sono giocatori di personalità come Lautaro e Dimarco che possono senz’altro dargli una mano, a patto che tutti remino nella stessa direzione: anche i leader devono respirare ogni tanto, e poter contare sugli altri. L’Inter che abbiamo ammirato nella stagione dello scudetto era una squadra vera, che ragionava collettivamente, guai a perdere questa caratteristica».

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