Calcio e Finanza
·23 June 2025
Salernitana, il Giudice Sportivo: 0-3 a tavolino e due gare a porte chiuse

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·23 June 2025
La finale di ritorno dei playout di Serie B fra Salernitana e Sampdoria si è conclusa nel peggiore dei modi con la partita che è stata prima sospesa e poi fatta terminare anticipatamente dall’arbitro Daniele Doveri.
Dopo il 2-0 degli ospiti, che avevano messo al sicuro la permanenza in Serie B visto la vittoria dell’andata con lo stesso punteggio, allo stadio Arechi sono iniziati a piovere diversi oggetti in campo, dai fumogeni ad alcuni seggiolini. Un clima infuocato, che segue i vari casi giudiziari che hanno contraddistinto il finale di stagione della Serie B dalla penalizzazione in classifica del Brescia, retrocesso, che ha permesso alla Samp di evitare la Serie C e giocarsi il tutto per tutto ai playout.
In seguito a quanto accaduto e al referto arbitrale compilato da Doveri, il giudice sportivo ha pubblicato oggi il proprio comunicato certificando di fatto il 3-0 a tavolino ai danni della Salernitana chiudendo così la stagione di Serie B e decretando ufficialmente la permanenza della Sampdoria nel campionato cadetto.
«Visto il rapporto dell’Arbitro e dei collaboratori della Procura federale – si legge – nei quali veniva riportato che: al 18° del secondo tempo un gruppo di sostenitori della Soc. Salernitana, posizionati nel settore inferiore della Curva Sud, tentava di forzare il cancello di accesso al recinto di giuoco, non riuscendoci, a causa dell’intervento delle Forze dell’Ordine posizionatesi a protezione del varco; che subito dopo, nel settore Distinti lato Curva Sud, altri sostenitori della Soc. Salernitana, riuscivano a forzare il cancello di accesso al terreno di giuoco senza riuscire ad entrare perché bloccati dagli stewards e dalle Forze dall’Ordine; che, successivamente, al 21° del secondo tempo, la gara veniva sospesa temporaneamente a causa del lancio sul terreno e nel recinto di giuoco, in prevalenza dal settore Curva Sud ma anche dai Distinti e dalla Tribuna, di numerosi petardi, fumogeni e seggiolini divelti dagli spalti. A causa del protrarsi di questa situazione il Direttore di gara, dopo essersi confrontato con il Responsabile dell’Ordine pubblico, invitava le squadre a rientrare negli spogliatoi».
«Dopo circa trenta minuti, di concerto con tutte le parti, si rientrava sul terreno di giuoco per riprendere la partita ma, dopo pochi attimi, le intemperanze dei sostenitori della Soc. Salernitana riprendevano, costringendo pertanto il Responsabile dell’Ordine pubblico a disporre la sospensione definitiva della gara. In virtù della gravità dei fatti sopra descritti la Soc. Salernitana deve rispondere, a titolo di responsabilità oggettiva, ex art. 26 comma 1 CGS, pertanto deve essere sanzionata, anche se ricorrono le circostanze previste dall’art. 29 comma 1 lett. a) e b) CGS, ex artt. 8 comma 1 lett. e) e 10 comma 1 CGS» con «la perdita della gara con il punteggio di 0- 3, oltre alla sanzione dell’obbligo di disputare due gare a porte chiuse», conclude il comunicato del Giudice Sportivo.