Calcionews24
·19 September 2025
Sampdoria, la contestazione dei tifosi arriva anche al Salone Nautico

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·19 September 2025
La sconfitta contro il Cesena e l’ultimo posto in classifica con zero punti sono stati la goccia che ha fatto traboccare un vaso già colmo di frustrazione. La profonda frattura tra la tifoseria della Sampdoria e la proprietà è esplosa ieri sera in una protesta plateale, sintomo di un malcontento che affonda le sue radici nella disastrosa stagione passata e in un’estate vissuta con la sensazione di un drastico ridimensionamento.
L’occasione per manifestare il dissenso è stata un evento con gli sponsor organizzato dal club al Salone Nautico. Mentre all’interno del Mar Bistrot si svolgeva la presentazione della terza maglia alla presenza di alcuni dirigenti, tra cui l’ex portiere Christian Puggioni, all’esterno si è radunato un centinaio di tifosi blucerchiati. L’assenza delle figure apicali della società non ha fatto che acuire la rabbia dei sostenitori, che hanno marciato esponendo uno striscione dal messaggio inequivocabile: “Società: brindisi con gli sponsor? Non c’è un c..zo da brindare, indegni”.
A questo si sono aggiunti cori durissimi, gli stessi che avevano già risuonato a Marassi dopo il ko di sabato: “Via gli infami dalla Sampdoria” e “Società, ci avete rotto il c..zo”. La protesta non si è limitata a slogan e striscioni. In Piazzale Kennedy, i tifosi hanno avuto brevi ma tesi confronti con l’amministratore delegato Raffaele Fiorella e con il coordinatore dell’area tecnica Gianni Invernizzi. Dialoghi che non sono serviti a placare gli animi, ma che hanno reso ancora più evidente la distanza tra le parti.
Questa contestazione, però, è solo l’inizio. Dopo le iniziative della Sud e dei Federclubs, lunedì è prevista una nuova mobilitazione guidata da figure storiche del tifo come Bosotin. Nel mirino resta una gestione percepita come distante, inadeguata a rappresentare la tradizione e le esigenze della Sampdoria. La pressione è destinata a salire ulteriormente, con proteste annunciate anche in occasione della prossima trasferta a Monza, dove la squadra sarà chiamata a una reazione disperata per conquistare i primi punti e provare a invertire una rotta che, dopo poche giornate, appare già drammaticamente compromessa.