Sampdoria, Pafundi deve migliorare a dosare le proprie energie fisiche: ecco tutti i dettagli | OneFootball

Sampdoria, in casa del team blucerchiato bisogna sottolineare un aggiornamento che riguarda Simone Pafundi. Ecco tutti i dettagli

Simone Pafundi, giovane trequartista classe 2006 e uno dei talenti più luminosi della Sampdoria, merita un’analisi approfondita per quanto riguarda la sua gestione delle risorse fisiche. Come riportato da Il Secolo XIX, il venti blucerchiato è un giocatore che in campo non si risparmia mai – un atteggiamento che ne sottolinea la dedizione e la professionalità. Tuttavia, emerge una costante che solleva interrogativi sulla sua tenuta fisica nell’arco dei novanta minuti.

Il problema non risiede nella volontà, quanto piuttosto nella capacità di sostenere il ritmo per l’intera partita. Per sfruttare appieno il suo potenziale e garantire alla squadra un rendimento costante, Pafundi dovrebbe, probabilmente, affinare la gestione delle proprie energie in campo o, in alternativa, intraprendere un lavoro mirato per incrementare la sua resistenza e la capienza del suo “serbatoio” atletico.

I precedenti infortuni e i segnali d’allarme

Questa stagione ha offerto diversi episodi che fungono da campanello d’allarme. In almeno quattro occasioni in cui è partito titolare, il promettente fantasista friulano è giunto al limite delle sue forze. La prima battuta d’arresto si è registrata contro il Catanzaro, partita conclusa anzitempo a causa dei crampi.

Pochi giorni dopo, schierato di nuovo dal primo minuto contro il Pescara, ha lasciato il campo nelle fasi finali per un affaticamento alla coscia. Questo stesso distretto muscolare è stato poi interessato da una lesione vera e propria rimediata in Under 21.

Dopo il periodo di stop e la successiva ricaduta, il ritorno nell’undici iniziale in trasferta, in casa dello Spezia, ha palesato ancora una volta il medesimo problema: colpito nuovamente dai crampi, il numero 20 doriano è stato costretto a finire la gara “su una gamba sola”, con tutte le sostituzioni ormai esaurite.

Il “carburante” è finito prematuramente anche nel match contro la Carrarese, dopo un’ora abbondante di prestazione comunque di alto livello.

Un elemento insostituibile per i blucerchiati

Nonostante le problematiche di tenuta, è innegabile che Simone Pafundi sia l’unico elemento attualmente in grado di “accendere la luce” nell’attacco blucerchiato. La sua qualità, la capacità di creare superiorità e di inventare la giocata decisiva lo rendono un perno fondamentale.

In conclusione, la Sampdoria ha assoluto bisogno della qualità del suo numero 20 per l’intera durata dell’incontro. Diventa cruciale, per lo staff tecnico, trovare l’equilibrio tra la necessità di avere il talento del fantasista in campo e la gestione del suo carico fisico, sia attraverso la preparazione atletica specifica sia tramite una migliore strategia di gara da parte del giocatore stesso.

LEGGI ANCHE: Cagni: «La vittoria con la Carrarese è importante, ma serve solidità difensiva per fare bene al Barbera. E su Coda e Conti…» – ESCLUSIVA