Calcio e Finanza
·8 November 2025
San Siro, confronto continuo Oaktree-RedBird: progetto definitivo per la metà del 2026

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·8 November 2025

Mentre la Procura di Milano continua le indagini su un possibile reato di turbativa d’asta in merito alla vendita a Inter e Milan di San Siro, con annesse aree limitrofe, continuano gli incontri fra i club e i due studi di architettura Foster e Manica per la realizzazione del progetto del nuovo impianto, e anche dell’area intorno allo stadio.
Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere della Sera, Oaktree e RedBird sono in contatto praticamente costante, sia con i due studi, che fra di loro e attendono le proposte, saranno più di una viste le molte opzioni di sviluppo dell’area, così da andare poi a studiare un progetto definitivo intorno alla metà del 2026.
Se tutto dovesse andare per il meglio, a quel punto si sarebbe pronti per la fase di realizzazione concreta dello stadio. Per selezionare il costruttore sarà probabilmente indetta una gara aperta a gruppi italiani ed esteri, che dovranno garantire il rispetto del tetto fissato per i costi. I club hanno del resto già stabilito l’investimento per l’opera e su questa base hanno chiesto e ottenuto prestiti bancari da Jp Morgan, Goldman Sachs, Banco Bpm e Bper. Anche se Oaktree e Redbird impegneranno una quota di capitale di rischio, infatti, il grosso del progetto sarà finanziato a debito: a quanto filtra, i tassi saranno vantaggiosi grazie ai previsti ricavi del nuovo stadio. Come ribadito più volte dal presidente del Milan, Paolo Scaroni: «L’investimento è fatto con fondi privati, nessun contributo pubblico sarà impegnato per la costruzione del nuovo San Siro».
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