Inter News 24
·24 September 2025
San Siro, domani il dibattito decisivo in Comune: servono questi voti, la sensazione…

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·24 September 2025
Domani alle 16:30 prenderà il via in Consiglio comunale a Milano il dibattito sulla delibera relativa alla vendita dello stadio di San Siro a Inter e Milan. Si tratta di un passaggio cruciale per il futuro dell’impianto e delle due società, che hanno chiesto una decisione entro il 30 settembre per poter pianificare con chiarezza le prossime mosse.
La discussione arriva dopo cinque riunioni delle commissioni competenti, che hanno analizzato a fondo il documento. Nonostante il lungo lavoro preparatorio, il clima in aula si preannuncia tutt’altro che sereno. Sette consiglieri della maggioranza di centrosinistra hanno già annunciato il proprio “no” alla vendita, mentre almeno altri due restano indecisi.
Per approvare la delibera servono 25 voti favorevoli. In totale, tra centrosinistra e centrodestra, i consiglieri sono 48, ai quali si aggiunge il sindaco Giuseppe Sala, che ha confermato la sua presenza in aula per sostenere il sì. Con il primo cittadino, la maggioranza teorica è di 32 voti, ma con sette già contrari e due in bilico la situazione è incerta.
L’attenzione è rivolta anche al centrodestra: resta da capire se sceglierà di votare compatto, di astenersi o di non partecipare al voto. Una decisione che potrebbe risultare determinante per l’esito finale.
Per i club la partita politica è di importanza vitale. L’Inter, reduce da un avvio di stagione positivo sotto la guida di Cristian Chivu, osserva con attenzione l’evolversi della vicenda. Il futuro dello stadio rappresenta un nodo strategico per le ambizioni nerazzurre, sia in termini di ricavi che di competitività internazionale.
Il rischio di slittamenti o di un mancato via libera preoccupa le due società, che da tempo chiedono certezze per pianificare investimenti e progetti a lungo termine.
Il Consiglio comunale ha previsto sedute anche lunedì, a oltranza, per rispettare la scadenza imposta dalle squadre. La settimana si annuncia dunque decisiva: il destino di San Siro è legato al confronto politico e alla capacità delle forze in aula di trovare un punto d’intesa.