San Siro, nuovo ricorso al TAR del comitato Sì Meazza: ecco la loro strategia | OneFootball

Il comitato ‘Sì Meazza’, contrario alla cessione di San Siro a Inter e Milan per la demolizione presenta un nuovo ricorso

Nuovo capitolo nella complessa vicenda legata al futuro dello stadio San Siro. Il comitato “Sì Meazza”, guidato da Luigi Corbani, ha presentato un ulteriore ricorso al TAR della Lombardia, nel tentativo di bloccare la cessione dell’impianto e delle aree adiacenti a Inter e Milan. Al centro della nuova iniziativa legale c’è la data del 10 novembre 2025, indicata come termine per l’applicazione del vincolo architettonico sul secondo anello dello stadio. Secondo quanto riportato da Il Giorno, i promotori del ricorso ritengono questa scadenza “errata, arbitraria e ingiustificata”, sostenendo invece che la struttura fosse già in uso a partire dalla fine del 1954, e che quindi il vincolo dovrebbe essere considerato già operativo.

Qualora venisse accolta questa interpretazione, la porzione di impianto effettivamente cedibile ai due club milanesi si ridurrebbe drasticamente, limitandosi a meno di un quarto del secondo anello (il 23,15%). Il comitato ha quindi chiesto la sospensione cautelare degli atti amministrativi coinvolti, in attesa di una sentenza definitiva che potrebbe anche portare alla loro nullità. L’iniziativa del comitato aggiunge ulteriore incertezza a un percorso già tortuoso, con le due società che da tempo valutano soluzioni alternative, tra cui la realizzazione di nuovi impianti in aree diverse. Il destino del Meazza, tra vincoli storici, battaglie legali e interessi divergenti, resta più aperto che mai.