Calcio e Finanza
·11 April 2025
Sandro Tonali ai pm: «Mi ha indotto alle scommesse un ex arbitro»

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·11 April 2025
«Chi mi ha iniziato alle scommesse è stato Pietro Marinoni che è del mio paese, è andato a scuola con mia sorella e all’epoca faceva l’arbitro». Lo ha raccontato, il 17 ottobre del 2023, Sandro Tonali, ex centrocampista del Milan e poi al Newcastle, interrogato dai pm quando l’indagine era ancora a Torino. Inchiesta, poi, trasmessa a Milano.
Il verbale di interrogatorio, così come quello di Nicolò Fagioli e che era già venuto a galla in passato, è contenuto negli atti dei pm di Milano. Atti che hanno portato al sequestro da oltre 1,5 milioni di euro sul presunto giro di scommesse illegali e a cinque richieste di domiciliari, tra cui quella per Tommaso De Giacomo, presunto «coordinatore» delle scommesse illecite.
«In merito alle scommesse che avvenivano per il tramite di Marinoni (indagato, ndr) all’inizio la scommessa non funzionava come l’ultimo periodo, ma mi avvalevo di un applicativo “Snai”, poi inviavo con WhatsApp a Pietro Marinoni la scommessa e quest’ultimo andava in agenzia (…) questo sistema è andato avanti fino al 2020 quando è nato “worldgame365” che poi nel corso del tempo ha cambiato denominazione ma l’operatività era la stessa (…) questo sito non era accessibile a tutti ma era necessario ricevere un link per potervi accedere, il quale mi è stato inviato per la prima volta da Marinoni», ha spiegato Tonali ai pm.
Al centro delle indagini, passate per le analisi dei telefoni sequestrati anche a Fagioli e Tonali nell’inchiesta torinese, pure una serie di gruppi whtasapp: «Si rappresenta che Tonali, Fagioli e Marinoni avevano anche un gruppo WhatsApp all’interno del quale si organizzavano per il pagamento dei debiti di gioco», scrivono i Pm.