Sassuolo Torino 0-1: colpaccio al Mapei, Vlasic decisivo per i granata! Come è andata la sfida | OneFootball

Sassuolo Torino 0-1: super colpo dei granata nel segno di Vlasic per espugnare il Mapei Stadium. Come è andata

Colpo esterno del Torino che espugna il Mapei Stadium battendo il Sassuolo per 1-0 in una gara spigolosa e ricca di episodi arbitrali. La formazione guidata da Marco Baroni porta a casa tre punti pesanti grazie alla freddezza dagli undici metri di Nikola Vlasic, bravo a capitalizzare l’unica vera sbavatura difensiva dei padroni di casa.

Primo tempo: VAR protagonista e occasioni sprecate

L’avvio è vibrante, con il Sassuolo di Fabio Grosso che prova a imporre il ritmo. I padroni di casa colpiscono anche una traversa con Walid Cheddira, ma l’azione viene vanificata per fuorigioco. La partita si accende al 22′: l’arbitro Calzavara concede inizialmente un rigore al Torino per un presunto fallo su Che Adams, ma il VAR interviene e cancella tutto, ravvisando un precedente fallo di Tameze su Nemanja Matic. Prima dell’intervallo, il Toro ha la chance del vantaggio: Duván Zapata spara alto da ottima posizione dopo un errore in disimpegno di Doig, graziando il portiere kosovaro Arijanet Muric.

La ripresa: Simeone cambia l’inerzia, Vlasic non perdona

Nel secondo tempo Grosso cerca spinta con Cristian Volpato, che sfiora il palo col mancino. La mossa vincente è però di Baroni, che al 58′ inserisce Giovanni Simeone. Il “Cholito” impiega pochi minuti per essere decisivo: al 65′ anticipa Josh Doig in area, costringendo l’esterno scozzese al fallo ingenuo. Dal dischetto si presenta Nikola Vlasic: il trequartista croato non trema, spiazza Muric e firma l’1-0.

Finale: il Sassuolo ci prova, Ngonge spreca

Sotto di un gol, il Sassuolo si getta in avanti. L’occasione più ghiotta capita sulla testa del neo-entrato Luca Lipani, che però manda alto da pochi passi su assist di Laurienté. Il Torino si difende con ordine, guidato dal centrale cileno Guillermo Maripán, e nel recupero fallisce il colpo del ko con Cyril Ngonge, che calcia addosso al portiere in contropiede. Al triplice fischio esulta il popolo granata: Baroni vince la battaglia tattica, per il Sassuolo resta l’amaro in bocca per le occasioni non sfruttate.