Savona lascia la Juve? Conferme sul Nottingham Forest: il suo addio potrebbe sbloccare il mercato in entrata, ecco quanto chiedono i bianconeri. Ultime novità | OneFootball

Savona lascia la Juve? Ci sono conferme sul Nottingham Forest, ecco quanto chiedono i bianconeri per lasciar partire il proprio difensore

L’asse di mercato tra Juve e Nottingham Forest è rovente. Dopo aver definito la complessa operazione che ha portato Douglas Luiz in Premier League, i due club sono di nuovo in contatto per un altro giocatore bianconero. Il club inglese, infatti, è pronto a presentare un’offerta ufficiale per Nicolò Savona, in una trattativa che potrebbe sbloccare definitivamente il mercato in entrata della Signora.

Offerta da 12 milioni per Savona, la Juve ne chiede 15

Il Nottingham Forest fa sul serio. Sul tavolo della dirigenza bianconera è pronta ad arrivare una proposta da 12 milioni di euro per il cartellino di Nicolò Savona, promettente terzino destro classe 2003. La richiesta della Juve è leggermente più alta, tra i 15 e i 20 milioni, ma la distanza non è incolmabile e i buoni rapporti tra i club lasciano filtrare ottimismo.

La cessione di Savona, cresciuto nel vivaio bianconero, garantirebbe alla Vecchia Signora una plusvalenza netta importantissima.

Una cessione che sblocca tutto il mercato in entrata

La partenza del giovane terzino è il tassello fondamentale che la Juve attende per lanciare l’assalto finale ai suoi obiettivi. L’incasso dalla sua cessione, infatti, potrebbe “sbloccare subito tutte le altre operazioni in entrata“. Con quel tesoretto, il DG Damien Comolli avrebbe la forza economica per chiudere per l’esterno offensivo (con Edon Zhegrova come nome caldo) e per Kolo Muani in attacco.

Sono ore decisive, le più calde dell’estate bianconera. La trattativa per Savona è entrata nel vivo. Dalla sua partenza dipende l’intera strategia finale della Juve. Se l’accordo con il Forest verrà trovato in tempi brevi, i tifosi possono aspettarsi un finale di mercato scoppiettante, con due grandi colpi in arrivo per completare la rosa di Igor Tudor. Lo riferisce Giovanni Albanese.