Inter News 24
·15 December 2025
Scontri Genoa Inter, il bilancio di quanto accaduto ieri pomeriggio

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·15 December 2025

Violenti scontri sono scoppiati circa un’ora prima del fischio d’inizio della partita tra Genoa e Inter nei pressi dello stadio Ferraris. Gli incidenti, che hanno trasformato l’area adiacente all’ingresso del settore ospiti in un campo di battaglia, hanno coinvolto le frange più calde dei tifosi rossoblù e nerazzurri.
Gli episodi di violenza hanno avuto inizio con l’arrivo dei pullman che trasportavano i tifosi ospiti. I supporters del Grifone erano già sul posto e, secondo quanto riportato da Tuttosport, hanno accolto i rivali con un fitto lancio di oggetti e fumogeni.
I fans nerazzurri, tuttavia, si sono fatti trovare pronti alla reazione: sono arrivati con le porte dei mezzi già aperte e hanno risposto immediatamente all’assalto con un lancio coordinato di bombe carta e altri fumogeni. Per circa quindici minuti si è scatenato il caos più totale: un vero e proprio “finimondo” che ha costretto i passanti a un “fuggi fuggi generale”.
Nello scontro sono stati utilizzati petardi, fumogeni e bottiglie prelevate da una campana della raccolta del vetro che è stata rovesciata. Il bilancio dei danni materiali è pesante: un furgone e una motocicletta hanno preso fuoco, mentre due automobili parcheggiate sono state danneggiate.
A causa della violenza degli scontri, la via di accesso allo stadio è stata immediatamente chiusa al traffico e l’afflusso dei tifosi all’interno dell’impianto è rimasto bloccato per oltre trenta minuti.
Solo l’intervento tempestivo di Polizia e Carabinieri, giunti sul posto in assetto antisommossa, ha evitato il degenerare ulteriore della situazione. Dopo minuti di tensione, le forze dell’ordine sono riuscite a riportare la normalità, utilizzando anche le camionette per creare un cordone divisorio tra le due tifoserie.
Purtroppo, gli scontri non sono stati senza conseguenze anche tra le forze dell’ordine: tre agenti sono rimasti lievemente feriti durante gli incidenti e sono stati trasportati in codice verde presso l’ospedale San Martino di Genova per le cure del caso.









































