Scudetto, i Percassi non si sbilanciano: «Dirlo può portare sfortuna! Gasperini? Gli anni parlano per lui…» | OneFootball

Scudetto, i Percassi non si sbilanciano: «Dirlo può portare sfortuna! Gasperini? Gli anni parlano per lui…» | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: Inter News 24

Inter News 24

·24 January 2025

Scudetto, i Percassi non si sbilanciano: «Dirlo può portare sfortuna! Gasperini? Gli anni parlano per lui…»

Article image:Scudetto, i Percassi non si sbilanciano: «Dirlo può portare sfortuna! Gasperini? Gli anni parlano per lui…»

Scudetto, i Percassi non si sbilanciano: «Dirlo può portare sfortuna! Gasperini? Gli anni parlano per lui…» Le parole dell’ad e del presidente dell’Atalanta

In una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera, Luca e Antonio Percassi, presidente e ad dell’Atalanta, hanno parlato di diversi temi legati al mondo della Dea:

SCUDETTO E FUTURO- «Se ci spaventa il dopo? No, in fondo un giorno, è inevitabile, ci sarà anche un dopo-Percassi. La parola scudetto? Io penso che porti pure un po’ sfortuna. Al massimo si può dire: speriamo che…»


OneFootball Videos


GASPERINI- «Gli anni parlano per lui, ha battuto tutti i record. Se era sul’orlo dell’esonero il primo anno? Non era una situazione facile. Perse le prime 4 partite su 5. Aveva contro tutta la città e i tifosi. A un certo punto decisi di parlare alla squadra: “Non azzardatevi a pensare che mandiamo via lui. Lui è qui e continuerà a starci. Vedete di darci retta, altrimenti mandiamo via voi”. Guarda caso vinciamo la partita con il Crotone… E da lì inizia la risalita. Anche il suo ingaggio fu un po’ particolare. Ci chiama Preziosi e insiste per vederci a cena. Lo portiamo da Vittorio e per tutta la sera non capiamo dove vuole andare a parare.»

KOOPMEINERS- «Koop ha sbagliato proprio atteggiamento. Pensare che a inizio stagione avevamo l’ambizione di confermare tutti i top. E lui ha scansato perfino la finale di Supercoppa Uefa con il Real. Non c’era bisogno che arrivasse a tanto. Quando abbiamo incontrato la Juve è venuta a dirci che era dispiaciuto. Sì, però gliel’abbiamo detto chiaro: hai sbagliato! È anche un fatto di gratitudine»

View publisher imprint