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Milannews24

·5 September 2025

Scudetto Milan, Marcolin non ha dubbi: presa di posizione sulla squadra di Allegri, le parole sono una sentenza

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Scudetto Milan, Dario Marcolin, ex calciatore e noto opinionista, ha analizzato le possibilità dei rossoneri di Allegri

La stagione di Serie A è iniziata con il botto, regalando subito emozioni e conferme. Dopo le prime due giornate, Napoli, Roma, Juventus e Cremonese si trovano a punteggio pieno, un avvio sorprendente che promette una lotta scudetto avvincente e imprevedibile. Con la prima pausa per le Nazionali ormai alle spalle, l’attenzione si sposta sul terzo turno del campionato, pronto a riaccendere le sfide sui campi italiani.

A fare il punto sulla situazione e a commentare la griglia di partenza del massimo campionato italiano è stato Dario Marcolin, ex calciatore e oggi stimato opinionista di DAZN. Intervenuto ai microfoni di Radio Marte, Marcolin ha espresso le sue personali valutazioni sulle squadre favorite per la vittoria finale, non risparmiando qualche considerazione critica.


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Secondo Marcolin, il gruppo di testa è composto da quattro squadre ben definite: “Metto Napoli, Inter, Roma e Juventus metto davanti alle altre”. Una dichiarazione che sottolinea il potenziale e la forza di queste formazioni, che sembrano avere quel qualcosa in più per ambire ai piani altissimi della classifica.


Le critiche al Milan e le strategie di mercato

L’analisi di Marcolin si concentra in particolare sul Milan, club che, a suo dire, si trova un passo indietro rispetto alle rivali. Una posizione che l’opinionista motiva con una lacuna specifica: la difesa.

“Il Milan un po’ più dietro perché è vero che ha una sola gara a settimana ma è anche vero che in difesa avrebbe dovuto rinforzarsi meglio”. Questa affermazione di Marcolin evidenzia una mancanza strategica nella campagna acquisti dei rossoneri, guidata dal nuovo direttore sportivo, Igli Tare. Le scelte di mercato del Milan e del suo nuovo allenatore, Massimiliano Allegri, sembrano non aver convinto del tutto l’ex calciatore, che vede nella retroguardia il punto debole della squadra. Le aspettative erano alte, specialmente dopo il cambio di guida tecnica, ma i risultati in campo, almeno per ora, non sembrano aver fugato i dubbi.


Il Napoli di Marcolin e il “caso” Gilmour

Marcolin ha poi concentrato la sua attenzione sul Napoli, squadra che sta sorprendendo tutti con un avvio eccezionale. L’opinionista ha voluto tranquillizzare i tifosi partenopei riguardo un possibile problema a centrocampo, legato all’assenza di un vice per il fondamentale André-Frank Zambo Anguissa.

“Non sono preoccupato dall’assenza di un vice-Anguissa: il Napoli non è Anguissa-dipendente, è un collettivo, non è legato troppo ai singoli”. Parole che sottolineano la forza del gruppo e la profondità della rosa a disposizione del tecnico del Napoli. A conferma di ciò, Marcolin cita anche alcune alternative valide per il ruolo di Anguissa.

“In ogni caso al suo posto può giocare Gilmour, che lo ha sostituito bene sul finale della scorsa stagione, può arretrare McTominay, possono esserci altre soluzioni”. La citazione di Billy Gilmour è particolarmente significativa, poiché l’ex calciatore scozzese ha dimostrato di avere le carte in regola per non far rimpiangere l’assenza del titolare. Anche Scott McTominay viene indicato come possibile soluzione, a testimonianza di come il Napoli abbia saputo costruire una squadra completa e versatile, capace di sopperire anche a infortuni o squalifiche importanti.

L’analisi di Dario Marcolin offre quindi una prospettiva interessante e ricca di spunti sul campionato di Serie A. Le sue parole, riportate da Radio Marte, accendono il dibattito sulla corsa allo scudetto e sulle reali ambizioni delle squadre di vertice, in un campionato che si preannuncia più combattuto che mai.

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