Serie A ritrova il gruppone: confronti, distanze e sorpassi rispetto allo scorso campionato! Le parole di Moretto | OneFootball

Serie A , la lotta al vertice è serratissima: cambia però la composizione del gruppo di testa e cambiano anche gli equilibri, le ultime

Non è una novità vedere un gruppone compatto in vetta alla Serie A. Già la passata stagione, alla fine della 13ª giornata, si registrava una situazione simile: cinque squadre raccolte in un solo punto. Il Napoli guidava la classifica a quota 29, seguito da Inter, Atalanta, Fiorentina e Lazio tutte a 28.

Quest’anno, però, colpisce la diversa composizione del pacchetto di testa. La Fiorentina, protagonista dodici mesi fa, oggi è ultima. La Lazio accusa un ritardo di dieci punti, mentre l’Atalanta, orfana di Gian Piero Gasperini, ha ritrovato ossigeno solo nell’ultimo turno, battendo proprio la Fiorentina per salire a 16 punti, in 11ª posizione. Un brusco rovesciamento rispetto al recente passato.

Anche il Milan e la Roma mostrano variazioni significative rispetto alla scorsa stagione: alla 13ª giornata del campionato precedente, i rossoneri erano addirittura a -11 dal Napoli, mentre la Roma viaggiava a 13 punti, appena sopra la zona salvezza. Un quadro molto diverso da quello attuale.

Nella stagione 2024-2025, già alla 14ª giornata il gruppone iniziava a sgranarsi bruscamente: l’Inter crollava a Firenze, mentre la Lazio cadeva a Parma, uscendo dalla bagarre. Alla 15ª giornata, restavano tre squadre racchiuse in due punti: l’inedita coppia Atalanta-Fiorentina a quota 34 e il Napoli a 32, con Inter e Lazio un punto più indietro.

Da lì, la Fiorentina iniziò a perdere terreno. Il girone d’andata si chiuse con un terzetto molto compatto: Napoli 44, Atalanta 42, Inter 41. Un solco già evidente sulla quarta, la Fiorentina, staccata di 9 lunghezze.

Alla seconda di ritorno, arrivò un’altra eliminazione dalla corsa: il Napoli vinse 3-2 a Bergamo contro l’Atalanta, mentre l’Inter restò in scia battendo l’Empoli 3-1. Iniziava così un testa a testa feroce e appassionante, proseguito fino alla fine del campionato, con sorpassi e controsorpassi.

Il decisivo fu quello del Napoli di Antonio Conte alla 34ª giornata: l’Inter cadde 1-0 in casa contro la Roma, mentre gli azzurri espugnarono Torino per 2-0, mettendo l’ipoteca sul loro quarto scudetto.