Spalletti alla Juve: cosa disse l’ultima volta sul possibile approdo in bianconero. Quel retroscena che ora torna fortemente d’attualità… | OneFootball

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·27 October 2025

Spalletti alla Juve: cosa disse l’ultima volta sul possibile approdo in bianconero. Quel retroscena che ora torna fortemente d’attualità…

Article image:Spalletti alla Juve: cosa disse l’ultima volta sul possibile approdo in bianconero. Quel retroscena che ora torna fortemente d’attualità…

Spalletti alla Juve: cosa disse nel luglio 2023 sul possibile passaggio in bianconero. Retroscena che ora torna d’attualità sull’allenatore

Un nome su tutti, una suggestione che ritorna dal passato. Luciano Spalletti è il grande favorito per la panchina della Juventus dopo l’esonero di Igor Tudor. E mentre la dirigenza bianconera avvia i contatti, tornano d’attualità le parole pronunciate dal tecnico toscano poco più di un anno fa, quando, fresco campione d’Italia con il Napoli, non chiuse affatto le porte a un futuro in bianconero.


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Le parole del 2023: “Juve? Domanda troppo difficile”

Era il luglio 2023. Nella sua Certaldo, Spalletti festeggiava lo Scudetto partenopeo ma già si parlava del suo futuro, con le prime voci che lo accostavano alla Signora, anche in virtù del fresco passaggio di Cristiano Giuntoli da Napoli a Torino. In quell’occasione, a chi gli chiedeva di promettere che non sarebbe mai andato alla Juventus, Spalletti rispose in modo sibillino.

Pur sottolineando l’importanza del sentimento e del rispetto per chi ti vuole bene (un chiaro riferimento ai tifosi del Napoli), definì la domanda «troppo difficile a cui rispondere ora». Non una chiusura netta, dunque, ma una porta lasciata socchiusa.

“Equazione da poverissimi”: la stoccata sul legame con Giuntoli

Spalletti, però, respinse con forza l’idea che un suo eventuale approdo alla Juve fosse legato esclusivamente alla presenza di Giuntoli. «Se andrò alla Juve perché ora c’è andato Giuntoli? È un’equazione da poverissimi, da chi non ha argomenti», tuonò, dissociando le due questioni.

Un segnale per il presente?

Quelle parole, pronunciate in un contesto completamente diverso, assumono oggi un nuovo significato. Spalletti non si precluse nulla, pur mostrando rispetto per il suo passato. Ora che la panchina della Vecchia Signora è libera e il suo nome è in cima alla lista dei desideri, quella porta lasciata socchiusa potrebbe spalancarsi definitivamente. La Juve ci spera, i tifosi sognano: il futuro della panchina bianconera potrebbe parlare toscano.

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