Spalletti risponde ad Acerbi: “Sempre stato corretto, gli chiesi scusa e lui mi aveva dato disponibilità” | OneFootball

Spalletti risponde ad Acerbi: “Sempre stato corretto, gli chiesi scusa e lui mi aveva dato disponibilità” | OneFootball

In partnership with

Yahoo sports
Icon: DirettaCalcioMercato

DirettaCalcioMercato

·25 September 2025

Spalletti risponde ad Acerbi: “Sempre stato corretto, gli chiesi scusa e lui mi aveva dato disponibilità”

Article image:Spalletti risponde ad Acerbi: “Sempre stato corretto, gli chiesi scusa e lui mi aveva dato disponibilità”

Luciano Spalletti nel pomeriggio ha replicato alle dichiarazioni nelle scorse ore di Francesco Acerbi: le parole del tecnico toscano.

In una recente intervista rilasciata ai microfoni di Sky Sport, Francesco Acerbi è tornato a parlare del rapporto altalenante con Luciano Spalletti: le parole del difensore nerazzurro. “Ho semplicemente raccontato i fatti. Dopo l’operazione che mi ha impedito di andare all’Europeo, non ho più ricevuto una chiamata. Non me lo aspettavo, ma è il ct che decide. Alcune dichiarazioni hanno peggiorato la situazione e alla fine ho scelto io di non esserci. Spalletti mi ha telefonato la mattina prima, lasciando intendere di voler chiarire. Avrei giocato con la Norvegia e poi stop, non mi ha parlato di futuro né di Mondiale. Mi sono sentito usato: a 37 anni non avevo voglia di fare questa esperienza. Non sono Messi o Pelé, ma neppure merito di essere trattato così“.


OneFootball Videos


Spalletti risponde ad Acerbi: le parole del tecnico toscano

Proprio l’ex ct ha risposto alle considerazioni del difensore a margine del festival “Letteratura sportiva, cultura sportiva, giornalismo sportivo: “Su quest’episodio posso dire che con me c’erano altre persone, basta andare da loro e chiedere se io ho detto la verità oppure no. Parlo di personaggi di rilievo della Federazione, non è che faccio cose contrarie alla logica. Ho fatto le cose in modo corretto, ho fatto pre convocazioni accettate dalla società, poi una telefonata in cui ho quasi chiesto scusa riconoscendogli quella che è stata la sua qualità e la sua bravura nel finale di campionato e in Champions League.

E naturalmente prima di fare la convocazione glielo avevo chiesto e lui aveva dato la totale disponibilità, non vedo dove possa essere l’inghippo da parte mia. Io avevo sempre al fianco Buffon e tutti gli altri, li rendevo partecipi su tutto, dai ritmi agli orari. Poi le scelte erano mie. Voglio fare i complimenti a Gattuso perché è stato veramente bravo, soprattutto alla seconda partita serviva fare qualcosa di tattico e lui l’ha scelta molto bene. Le due punte vicine gli hanno dato ragione per il risultato finale e quindi gli si fanno i complimenti“.

View publisher imprint