Spezia, Sarr: “Lavoro per tornare al top! D’Angelo un grande. Infortunio? L’ho rivisto dopo 3 mesi” | OneFootball

Fallou Sarr, portiere dello Spezia alle prese con un brutto infortunio, ha parlato a Il Secolo XIX del suo rientro. Di seguito la sua intervista a calciospezia.it.

“Sensaszioni? Positive. Fisicamente sto lavorando al massimo per rientrare al top, mentalmente è stato un po’ strano all’inizio. Non me l’aspettavo anche per come è successo, poi ho ripreso le redini, indirizzando corpo e mente a fare quello che serve, tanto alla fine il risultato non cambia a al di là dagli incidenti di percorso. Pensare e ripensare all’infortunio non è per niente utile, ho archiviato la cosa, ho fatto quello che dovevo fare per tornare alla vita normale. La caduta l’ho rivista dopo tre mesi, non volevo lasciare nessuna traccia dal punto di vista emotivo che mi potesse impedire di rifare lo stesso gesto tecnico al rientro in campo. Ha funzionato perché quando sono tornato a allenarmi non ha inciso. Dopo, con calma, ho rivisto le immagini al rallentatore, ho analizzato la dinamica e finita lì. Invece riguardo al secondo incidente (avvenuto in palestra durante un esercizio con i pesi, ndr ) era così fuori dal mio controllo che ci ho fatto una risata sopra. Se ci riprovassi mille volte non ci riuscirei nemmeno a farlo apposta, se una cosa deve succedere succede e ti rimetti a lavorare».

TECNICA DA PRIMA FASCIA – «Mi fa molto piacere che si pensi che abbia una tecnica di prima fascia, ma io lavoro per raggiungere il massimo potenziale, i margini di miglioramento ci saranno fino a quando indosserò i guantoni».

PUNTI DI FORZA E DA MIGLIORARE – «Amo la tecnica di base, penso che più un calciatore è “pulito” tecnicamente e più il gesto tecnico sembra facile perché lui la rende facile. Se devo indicare un punto di forza come domino l’area, mi piace coprire lo spazio e tenere la squadra corta. Da migliorare? Il mancino. L’obiettivo è giocare in porta con la serenità di un centrocampista».

RAPPORTI CON I COLLEGHI PORTIERI – «Gori e Mascardi ho avuto modo di conoscerli dal ritiro, con Chichi ci siamo incrociati, rapporto buono tra portieri forti è un ottimo stimolo per migliorare, scambiarsi i pareri per crescere tutti insieme».

QUANDO IL RIENTRO A LA SPEZIA? – «Il rientro a La Spezia? Non lo so ancora, aspetto il via libera dai dottori per lasciare Bologna, ho già le valigie pronte».

AMBIENTE – «Accogliente, caloroso, senti che la città è legata alla squadra, c’è tanta energia quando la squadra vince, con me tanto affetto da dentro la società e anche da fuori».

MISTER LUCA D’ANGELO – «Il mister ha fatto un ottimo lavoro, dal primo giorno ci ha fatto sentire tutti importanti, anche con dettagli come nominare un calciatore non presente fisicamente ma che fa parte della rosa, sono piccoli gesti che magari da fuori non si notano tantissimo, per un calciatore sì, perché ti fa sentire parte di una cosa in comune, una cosa unica con tutti i compagni. Io sono sempre a fare il tifo per lo Spezia».

OBIETTIVI FUTURI – «La fortuna si sta divertendo con me, ma ho accettato la sfida. In un modo o nell’altro si dovrà arrendere perché non sono uno che cede, obiettivi rientrare al top, meglio di prima, a disposizione della squadra, per dare una mano ai miei compagni»