Sporting, continua il caos post Amorim: già finita l’era di Joao Pereira. Al suo posto Borges del Guimaraes | OneFootball

Lo Sporting Lisbona non trova pace ed ha già cambiato il secondo allenatore da quando le strade con Ruben Amorim si sono separate. L’avventura di Joao Pereira è durata solo 45 giorni e dopo i diversi risultati negativi, la società ha scelto di puntare su Rui Borges, tecnico che ha fatto molto bene in questa prima parte di stagione sulla panchina del Vitoria Guimaraes.

Sporting, continua il caos post Amorim: già finita l’era di Joao Pereira. Al suo posto Borges del Guimaraes

La stagione dello Sporting Lisbona è iniziata nel migliore dei modi. I biancoverdi sono partiti benissimo in campionato, vincendo le prime 11 partite di fila. Inoltre, in Champions League è riuscito ad imporsi per ben 4-1 sul City di Guardiola. Ma tutto è cambiato da quando Ruben Amorim si è trasferito allo United. La società ha subito affidato la panchina a Joao Pereira, promosso dalla squadra B, del quale il presidente ne ha parlato molto bene. La squadra però ne ha accusato il colpo e nelle 8 gare sotto la nuova gestione, sono arrivate solo 3 vittorie, di cui due in coppa e solo una in campionato. I recenti risultati hanno permesso il sorpasso del Benfica in campionato.

Questo ha portato alla decisione della società di interrompere i rapporti con il tecnico dell’84’ scegliendo come successore di Amorim, Rui Borges, pagando 4 milioni di clausola rescissoria al Vitoria Guimaraes. Il tecnico alla guida del suo vecchio club, ha iniziato molto bene, in particolare in Conference, in cui ha conquistato l’accesso diretto agli ottavi. Gli ottimi risultati raggiunti gli sono valsi la chiamata dello Sporting, che Borges non ha potuto rifiutare. A lui, il compito di risollevare una squadra allo sbando dopo l’addio del loro vecchio traghettatore.

Francesco Landi

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