Sucic Inter, il croato incanta San Siro: primo gol da urlo per il croato, Calhanoglu completa l’opera | OneFootball

Sucic grande protagonista dell’Inter nella sfida di ieri sera vinta per 3-0 contro la Fiorentina di Pioli: le ultime sulla sfida di ieri

L’Inter torna a dominare grazie al suo centrocampo. Come evidenziato dalle pagine del Corriere dello Sport, la squadra di Cristian Chivu ha costruito la vittoria contro la Fiorentina partendo dalla forza e dalla qualità della mediana. Da un lato Hakan Calhanoglu, autore di una doppietta e leader tecnico indiscusso, dall’altro Petar Sucic, protagonista assoluto con una rete di pregevole fattura, la prima in maglia nerazzurra.

Sucic, un gol d’autore che conquista il Meazza

Alla sua undicesima presenza stagionale, l’ex Dinamo Zagabria ha realizzato un gol che sintetizza perfettamente il suo talento: inserimento puntuale, forza fisica per resistere al contrasto, dribbling elegante su Comuzzo e conclusione precisa all’angolino. Una perla che ha messo il sigillo su una prestazione completa, fatta di equilibrio tattico, recuperi e proiezioni offensive che hanno messo in crisi la difesa viola.

La rete è arrivata nel momento chiave della gara, quando l’Inter aveva appena trovato il vantaggio con Calhanoglu e cercava la spinta definitiva per chiudere il match. Sucic, schierato titolare dopo oltre un mese – l’ultima dal via risaliva alla sfida di Champions contro lo Slavia Praga – ha colto l’occasione nel migliore dei modi, dimostrando di essere ormai pronto per un ruolo da protagonista.

Le parole del croato e il ruolo di Calhanoglu

Nel post partita, Sucic ha espresso tutta la sua emozione per la serata: segnare il primo gol a San Siro è stato, a suo dire, un momento “fantastico”, frutto del lavoro quotidiano e dello spirito di gruppo che anima lo spogliatoio nerazzurro. Il croato ha però voluto sottolineare che la vittoria della squadra resta l’aspetto più importante.

Accanto a lui, Hakan Calhanoglu ha ribadito il valore mentale del successo: il turco ha parlato di una squadra “forte, disciplinata e motivata”, merito anche dell’impronta data da Chivu. Con la doppietta contro la Fiorentina, il numero 20 ha confermato la sua centralità nel progetto tecnico dell’allenatore rumeno.

Obiettivo continuità per il giovane talento

Per Sucic, il prossimo passo sarà dare continuità alle prestazioni. Finora il suo bilancio stagionale parla di un gol e due assist in Serie A (contro Torino e Sassuolo), ma soprattutto di una crescita costante in personalità e consapevolezza. Con Mkhitaryan fermo ai box, il croato ha la possibilità di ritagliarsi uno spazio sempre più stabile nelle rotazioni di Chivu, anche in vista dei prossimi impegni, a partire dalla delicata trasferta di Verona.

L’Inter, intanto, può sorridere: con un Calhanoglu dominante e un Sucic finalmente esploso, il motore del suo centrocampo sembra tornato ai livelli migliori.