Juventusnews24
·29 October 2025
Superlega: il tribunale di Madrid respinge il ricorso dell’UEFA, Real pronto ora a questa mossa. Che cosa sta succedendo

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Una vittoria legale che apre scenari importanti e riaccende lo scontro sulla Superlega. Il Real Madrid, attraverso un comunicato ufficiale, ha espresso grande soddisfazione per la decisione dell’Audiencia Provincial di Madrid, che ha respinto i ricorsi presentati da UEFA, RFEF (Federcalcio spagnola) e LaLiga. Una sentenza che, secondo il club madrileno, conferma in pieno la violazione delle norme sulla libera concorrenza da parte della federazione europea.
Il club presieduto da Florentino Pérez non ha nascosto la sua contentezza per una decisione che dà seguito alla storica sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea. La Corte spagnola ha di fatto ribadito che l’UEFA, nella gestione della vicenda Superlega, ha abusato della sua posizione dominante, violando gravemente le leggi comunitarie. Questo verdetto, per il Real Madrid, non è solo una vittoria di principio, ma apre concretamente la strada a una richiesta di risarcimento per i danni subiti a causa dell’ostruzionismo della UEFA.
LA SODDISFAZIONE DEL CLUB – «Il Real Madrid C. F. è lieto di constatare che l’Audiencia Provincial di Madrid ha respinto i ricorsi presentati dalla UEFA, dalla RFEF e dalla LALIGA, confermando che la UEFA, nella questione della Superlega, ha violato gravemente le norme di libera concorrenza dell’Unione Europea, in linea con la sentenza della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, abusando della sua posizione dominante. Questa sentenza apre la strada alla richiesta di risarcimento dei danni subiti dal club».
Nel comunicato, il Real Madrid ha anche rivelato di aver tentato, nel corso del 2025, un dialogo costruttivo con la UEFA per cercare soluzioni condivise su temi cruciali per il futuro del calcio. Tuttavia, questi incontri non avrebbero portato ad alcun risultato concreto. Il club madrileno lamenta l’assenza di compromessi su questioni fondamentali come una governance più trasparente, la sostenibilità finanziaria del sistema, la tutela della salute dei calciatori (messa a rischio da calendari sempre più fitti) e il miglioramento dell’esperienza per i tifosi. Su quest’ultimo punto, il Real Madrid cita esplicitamente la necessità di modelli di trasmissione gratuiti e accessibili a livello globale, portando come esempio positivo il nuovo format della Coppa del Mondo per Club organizzato dalla FIFA.
IL DIALOGO FALLITO E LE PROSSIME MOSSE – «Allo stesso modo, il Real Madrid informa che nel corso del 2025 ha avuto numerosi incontri con la UEFA per cercare soluzioni, senza raggiungere alcun compromesso in merito a una governance più trasparente, alla sostenibilità finanziaria, alla tutela della salute dei calciatori e al miglioramento dell’esperienza dei tifosi, compresi modelli di trasmissione gratuiti e accessibili a livello globale, come nel caso della Coppa del Mondo per club della FIFA. Di conseguenza, il club annuncia che continuerà a lavorare per il bene del calcio mondiale e dei tifosi, chiedendo al contempo alla UEFA il risarcimento dei danni subiti».
La posizione del Real Madrid è dunque netta e bellicosa: forte della sentenza favorevole, il club continuerà la sua battaglia legale contro la UEFA, chiedendo un risarcimento per i danni subiti, e proseguirà nel suo impegno per riformare il calcio mondiale, portando avanti (insieme agli altri club fondatori rimasti) il progetto Superlega come alternativa al sistema attuale, considerato monopolistico e dannoso per gli interessi dei club e dei tifosi. Lo scontro istituzionale è destinato a proseguire su più fronti.









































