Szczesny ricorda: «Mi sono trovato nella stessa posizione di ter Stegen alla Juve, quando decisi di ritirarmi. Buffon era il mio idolo, mi ha insegnato questa cosa» | OneFootball

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·9 October 2025

Szczesny ricorda: «Mi sono trovato nella stessa posizione di ter Stegen alla Juve, quando decisi di ritirarmi. Buffon era il mio idolo, mi ha insegnato questa cosa»

Article image:Szczesny ricorda: «Mi sono trovato nella stessa posizione di ter Stegen alla Juve, quando decisi di ritirarmi. Buffon era il mio idolo, mi ha insegnato questa cosa»

Szczesny ricorda il suo periodo difficile alla Juve: tutte le dichiarazioni del portiere del Barcellona sul suo compagno di squadra

Un leader, un mentore, un campione che ha imparato dai più grandi. Wojciech Szczęsny, ex portiere della Juventus e oggi protagonista al Barcellona, ha concesso una lunga e profonda intervista a Mundo Deportivo, in cui ha parlato della complessa situazione dei portieri in blaugrana, tracciando paralleli illuminanti con il suo passato a Torino.

Il portiere polacco è stato chiamato a sostituire l’infortunato Joan Garcia, il giovane su cui il club punta per il futuro. Una situazione che ha relegato al ruolo di terza scelta l’ex capitano Marc-André ter Stegen, e Szczęsny ha mostrato grande empatia per il collega.


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PAROLE«Non credo che per lui questa sia una situazione piacevole. Mi sono trovato nella stessa posizione con la Juve ed ho deciso di ritirarmi. Non consiglio a Ter Stegen di fare la stessa cosa, ma bisogna accettare anche decisioni che possono ferire. Abbiamo un rapporto fantastico, siamo amici. Alla fine quello che conta è che abbiamo vinto tre trofei. Non sono competitivo, per me sono tutti buoni amici. Buffon era il mio idolo, è stato colui dal quale ho imparato di più, ci sostenevamo a vicenda. Se faccio con Joan quello che Buffon ha fatto con me? Un po’ sì».

“Mi sono trovato nella stessa posizione alla Juve”, ha confessato Szczęsny, ricordando il suo arrivo in bianconero per raccogliere la pesante eredità di Buffon. Pur non consigliando a ter Stegen di ritirarsi come fece lui inizialmente, ha sottolineato la necessità di accettare “decisioni che possono ferire”, mettendo però sempre davanti il bene della squadra: “quello che conta è che abbiamo vinto tre trofei”.

Szczesny, un maestro per il futuro: “Faccio con Joan quello che Buffon ha fatto con me”

La parte più toccante dell’intervista riguarda il suo rapporto con il giovane Joan Garcia. Szczęsny ha rivelato di aver assunto un ruolo da mentore, ispirandosi a sua volta a un maestro d’eccezione.

“Se faccio con Joan quello che Buffon ha fatto con me? Un po’ sì”, ha ammesso. L’ex portiere della Juve ha descritto il suo rapporto con Gigi come un’esperienza formativa enorme, senza competizione ma basata sul sostegno reciproco. “Buffon era il mio idolo, è stato colui dal quale ho imparato di più”.

Ora, Szczęsny sta cercando di replicare quel modello con il giovane talento del Barcellona. Un passaggio di consegne, una lezione di leadership che l’estremo difensore polacco ha imparato a Torino e che ora sta mettendo in pratica in Spagna, dimostrando di essere non solo un grande portiere, ma anche un uomo di spessore assoluto.

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