Terremoto Juve Stabia, Foti si presenta, Polito conferma Aquilani: le news del martedì di Serie B | OneFootball

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·21 October 2025

Terremoto Juve Stabia, Foti si presenta, Polito conferma Aquilani: le news del martedì di Serie B

Article image:Terremoto Juve Stabia, Foti si presenta, Polito conferma Aquilani: le news del martedì di Serie B

La Serie B non si ferma mai, neppure nella giornata di oggi: aneddoti, parole dei protagonisti, notizie di ogni tipo hanno caratterizzato e riempito il sito di Pianeta Serie B, malgrado l’assenza di partite. Di seguito proponiamo le tre news secondo noi più rilevanti di questo martedì 21 ottobre.


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Terremoto Juve Stabia, presunte infiltrazioni mafiose

Fulmine a ciel sereno in Serie B con la Juve Stabia che ha visto disporre l’amministrazione controllata. Di seguito i dettagli ANSA. “È stata disposta l’amministrazione controllata per la società sportiva Juve Stabia, che gioca nel campionato di serie B, a causa di presunte infiltrazioni mafiose.  Il decreto – che riguarderebbe anche altre società che si occupano dei servizi annessi alle manifestazioni sportive – è stato emesso dal tribunale di Napoli su richiesta della Procura della Repubblica di Napoli, del Procuratore Nazionale Antimafia e del Questore di Napoli. A gestire la società sarà adesso un pool di professionisti appositamente nominato“.

Alla luce della disposizione dell’amministrazione controllata per la Juve Stabia dopo che sono emerse infiltrazioni mafiose all’interno della società, la sfida infrasettimanale in programma mercoledì 29 ottobre contro il Bari può essere rinviata. Il motivo – spiega Il Corriere della Sera – è dovuto al fatto che anche le società che gestiscono la vendita dei biglietti e la sicurezza all’interno del Menti sono state colpite dai provvedimenti della magistratura. A tal proposito, secondo quanto hanno riferito il prefetto e il questore non è da escludere il rinvio di tutte le partite casalinghe per permettere all’amministrazione giudiziario nominato di poter riorganizzare anche questi servizi.

Foti si presenta alla Sampdoria

Salvatore Foti, secondo di Gregucci sulla panchina della Sampdoria in attesa di poter conseguire l’abilitazione per allenare in Serie B, si è presentato in conferenza stampa. Queste le sue dichiarazioni riprese da TeleNord: “La Samp è la mia squadra, ma contano solo i risultati. So bene cosa è successo, lo seguivo anche dalla Turchia. Ma ora bisogna guardare avanti, a sabato. Il passato non conta. La Samp è la mia squadra: non sono nato sampdoriano, lo sono diventato grazie a mia moglie e agli amici. Ma quello che conta sono i punti e i risultati“.

Il nostro obiettivo è dare energia, identità e costruire in allenamento quello che poi deve vedersi in partita. Due punte? Stiamo cercando un equilibrio. Vedere le cose in televisione non è come viverle dal vivo, ma è un’ipotesi che c’è“.

Con Giampaolo ho vissuto tre anni bellissimi, di grande crescita. Ha fatto divertire i tifosi, vinto quattro derby e pareggiato due. Mi ha insegnato tanto sulla linea difensiva e mi ha dato fiducia nello staff. Mourinho? Un’esperienza incredibile, ti arricchisce anche nelle delusioni. Mi ha scritto ‘Forza Samp’, perché sa bene cosa significa per me questa squadra“.

Ho giocato con Montella, Cassano, Pazzini, Pozzi, Quagliarella e tanti altri. Ora abbiamo Massimo Coda: deve dare tanto, anche come leader, e trasmettere fiducia al gruppo

Polito non mette in discussione Aquilani

Ciro Polito, direttore sportivo del Catanzaro, ha commentato il difficile momento dei giallorossi in conferenza stampa, soffermandosi anche sul futuro di Aquilani.

Questo quanto riportato da uscatanzarocalcionews.it:

Ho trovato giusto, in un momento così particolare, mettermi a disposizione della stampa per un confronto costruttivo. Dopo la gara con il Padova ci siamo confrontati a lungo: società, squadra e proprietà. Siamo convinti che l’unica strada sia restare uniti, compatti, e lavorare ancora più duramente.”

Fino ad oggi non abbiamo mai pensato a un cambio tecnico. Siamo partiti con un progetto condiviso e crediamo ancora nelle scelte fatte. Aquilani ha la nostra stima totale e la massima libertà sulle decisioni tecniche. Nessuno di noi ha mai imposto uomini o moduli”.

È vero che il mister ha portato avanti una sua idea di calcio, che finora non ha dato i frutti sperati. Ma Alberto è un ragazzo umile e un grande lavoratore: anche lui è consapevole che bisogna cambiare qualcosa. Sono sicuro che saprà trovare la strada giusta”.

Soffriamo anche dal punto di vista psicologicoContro il Padova siamo partiti bene, poi abbiamo subito gol e sbagliato un rigore. Da lì si è spenta la luce. Ma non possiamo addossare colpe a Iemmello: è il primo a soffrire per questa situazione e, per quello che ha fatto per la maglia, merita solo applausi”.

Li abbiamo chiusi nella loro metà campo, ma non siamo riusciti a trovare il pareggio. Forse siamo stati traditi dall’ansia di rimontare sbagliando qualcosa oltre il dovuto”.

Non è una squadra bollita. Abbiamo costruito il gruppo seguendo anche le indicazioni del mister. È ovvio che non sempre si riesce a ottenere tutti i giocatori desiderati, ma io sono soddisfatto sia degli uomini che abbiamo in rosa, sia dell’allenatore.”

Aquilani sa che qualcosa va rivisto, ma ha le capacità e il carattere per affrontare questa fase. Insieme, ne verremo fuori”.

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