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·21 July 2025
Tra le Azzurre e la finale di EURO 2025 c’è l’Inghilterra detentrice del titolo. Soncin: “In campo con tutta la passione che abbiamo”

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·21 July 2025
Il destino della Nazionale Femminile passa ancora una volta da Ginevra. Dopo aver fatto da cornice alle partite con Portogallo e Norvegia, quest’ultima valsa l’accesso alla semifinale, e alle tre perle di Cristiana Girelli, domani alle 21 l’Italia torna allo Stade de Genève per la sfida con l’Inghilterra detentrice del titolo. In palio la storica qualificazione per l’atto conclusivo dell’Europeo, un traguardo che le Three Lionesses hanno già raggiunto in tre occasioni. Per Andrea Soncin e le sue calciatrici si tratterebbe invece della prima volta (la terza per la Nazionale italiana dopo 1993 e 1997), un’occasione che la squadra - nonostante la forza, il blasone e l’esperienza delle avversarie - non vuole lasciarsi sfuggire.
L'epilogo di questa entusiasmante cavalcata continentale deve essere ancora scritto e le Azzurre, come sempre con determinazione e a ritmo di musica, vogliono continuare a stupire e ballare, regalando un’altra notte magica ai tifosi presenti allo stadio (già sold out da giorni) e ai milioni di italiani che le seguiranno su Rai 1. “Siamo intenzionate a portare avanti il nostro sogno di raggiungere la finale - ha dichiarato il Ct in conferenza stampa - arriviamo a questa sfida con coraggio, fiducia e convinzione nei nostri mezzi. Loro sono una squadra molto forte, che gioca in maniera verticale con punte che attaccano bene lo spazio e centrocampiste che invadono con continuità la zona di rifinitura. Dovremo leggere bene i vari momenti del match, siamo convinte di avere le qualità per vincere”.
In tribuna a sostenere l’Italia ci saranno il presidente federale Gabriele Gravina, il segretario generale della FIGC Marco Brunelli e la presidente della Divisione Serie A Femminile Professionistica Federica Cappelletti. “Metteremo in campo tutta la passione che abbiamo perché stiamo vivendo momenti di sport bellissimi”, ha aggiunto Soncin, incalzato anche sulle bellissime immagini del gruppo che fa festa cantando a squarciagola ‘Unwritten’ (e non solo). “La musica suscita emozioni e ci accompagna sempre, anche durante gli allenamenti. Ci possono essere serenità e concentrazione allo stesso tempo: l’ho capito da quando alleno questo fantastico gruppo, che è riuscito ad accendere la passione degli italiani, un sentimento che le ragazze sentono e riescono a tramutare in energia positiva”.
Accanto al Cittì si fa largo il sorriso di Cecilia Salvai, che con la consueta compostezza ha risposto alle domande dei tanti giornalisti presenti, a cominciare proprio da quella sulla ormai celebre colonna sonora del viaggio azzurro in Svizzera. “‘Unwritten’ è diventata il simbolo della bellissima famiglia che abbiamo creato - ha sottolineato il difensore, tra le migliori in tutte le gare disputate - arrivare fin qui è una roba pazzesca. Durante i quarti con il Belgio ero molto emozionata e dopo il 2-1 di Girelli ho pianto fino al fischio finale. Sono tanto orgogliosa di quello che ho fatto e ancora di più di quello che ha fatto questa squadra”.
Un orgoglio che deriva dalla sua forza mentale, che le ha permesso di superare il lungo infortunio subito all'inizio della stagione, ricaduta compresa, per mettersi a disposizione del mister e delle compagne, felici di aver ritrovato al momento giusto una delle leader dello spogliatoio. “Uno dei nostri punti di forza è aver affrontato tutte le partite allo stesso modo. Come sempre cercheremo di sfruttare i nostri punti di forza, approfittando anche dei loro pochi punti deboli”, ha sottolineato la bianconera, che in chiusura ha dedicato un pensiero al difensore della selezione inglese Jess Carter, che ieri ha denunciato di essere stata oggetto di insulti di carattere razzista. “Spero che riesca a godersi questa partita al 100%, mettendo da parte questo tristissimo episodio. Ci tengo a esprimere la massima solidarietà nei suoi confronti da parte di tutte noi”.
FOCUS SULL’INGHILTERRA. L’Inghilterra arriva alla semifinale dopo essersi classificata seconda nel gruppo D, dietro alla Francia, l’unica squadra capace di batterla nella fase a gironi. Nei quarti di finale, le Three Leonesses hanno superato la Svezia ai calci di rigore con il punteggio di 5-3. I precedenti tra le due Nazionali sorridono alle britanniche: dopo una lunga striscia positiva di 11 risultati utili consecutivi a favore delle Azzurre tra il 1989 e il 2003 (8V, 3N), l’Italia ha vinto solo due delle successive 10 sfide (1N, 7P).
La squadra guidata da Sarina Wiegman continua a brillare sul fronte offensivo: con 13 reti segnate, l’Inghilterra si conferma il secondo miglior attacco di EURO 2025, dietro solo alla Spagna (16). Anche per quanto riguarda le conclusioni totali, si piazza seconda con 71 tentativi, alle spalle delle iberiche (98). A conferma della ricchezza e dell’imprevedibilità del reparto offensivo, ben 10 giocatrici diverse sono andate a segno nel corso del torneo: un primato assoluto in questa edizione, che testimonia la varietà delle soluzioni a disposizione della selezionatrice olandese, che domani – dopo aver vinto quelle del 2017 e 2022 con Paesi Bassi e Inghilterra - andrà a caccia della sua terza finale consecutiva.
Wiegman può contare su calciatrici ricche di talento: Su tutte spicca Lauren James, talento purissimo del Chelsea e già autrice di una doppietta contro l’Olanda nella fase a gironi. Al suo fianco si muove Alessia Russo, centravanti moderna, forte fisicamente e dotata di grande senso del gol, reduce da una stagione da capocannoniere in coabitazione con Khadija Shaw in FA Women’s Super League e autrice di ben tre assist in questa manifestazione, meno solo della spagnola Alèxia Putellas. A centrocampo brilla Georgia Stanway, mezzala dai piedi educati ma anche goleador puntuale (già due reti all’attivo per la classe ‘99 in questa rassegna, contro Galles e Olanda). Infine, particolare attenzione merita anche la giovane Michelle Agyemang, che ha avviato con un gol la rimonta inglese nei quarti di finale contro la Svezia. Nata nel febbraio 2006, Agyemang è diventata la terza marcatrice più giovane di EURO 2025, dietro soltanto alla svedese Smila Holmberg (nata nell’ottobre 2006) e alla spagnola Vicky López (luglio 2006).