Tragedia Josep Martìnez, il portiere nerazzurro torna ad allenarsi. Come sta e cosa filtra sulla situazione | OneFootball

Tragedia Josep Martìnez: contro ogni pronostico, il secondo portiere dell’Inter è tornato ad allenarsi con i compagni. Ecco cosa cambia

A poco più di 24 ore dal tragico incidente stradale avvenuto a Fenegrò, nel Comasco, Josep Martinez, portiere spagnolo dell’Inter, si è presentato al centro sportivo di Appiano Gentile per svolgere un leggero lavoro di scarico. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, la decisione è stata presa autonomamente dal giocatore, che ha scelto di tornare sul campo per cercare un minimo di normalità in un momento estremamente delicato della sua vita.

La scelta del portiere e il sostegno del club

Martinez, secondo nelle gerarchie di Cristian Chivu, ha raggiunto la Pinetina nella mattinata di ieri, nonostante la forte scossa emotiva dovuta all’incidente che ha provocato la morte di Paolo Saibene, un uomo di 81 anni del luogo. L’impatto, avvenuto con l’auto del calciatore è stato fatale per la vittima, che viaggiava a bordo di un quadriciclo elettrico.

Il portiere, comprensibilmente provato, ha potuto incontrare Chivu e parte dello staff tecnico, che gli hanno espresso la massima vicinanza. La società nerazzurra, scrive la Rosea, ha deciso di accompagnare il proprio tesserato in questo percorso con il supporto di un esperto psicologico, per aiutarlo a gestire il peso emotivo dell’accaduto. Parallelamente, l’Inter si è messa in contatto con la famiglia della vittima per offrire cordoglio e solidarietà in un momento di profondo dolore.

L’inchiesta e le prime ricostruzioni dell’incidente

Sul piano giudiziario, Martinez è formalmente indagato per omicidio stradale, come previsto in casi di incidente con esito mortale. Gli inquirenti attendono i risultati degli esami tossicologici e delle perizie cinematiche per chiarire le dinamiche precise dell’impatto.

Le prime ricostruzioni, tuttavia, sembrano confermare che il portiere non avrebbe violato i limiti di velocità, né stava utilizzando il telefono al momento dell’urto. L’anziano, secondo i testimoni, avrebbe improvvisamente invaso la carreggiata. Se tali elementi verranno confermati, la vicenda giudiziaria potrebbe chiudersi senza gravi conseguenze per il calciatore.

Un episodio che ha sconvolto l’ambiente nerazzurro e lo stesso Martinez, ora chiamato a convivere con un peso umano e psicologico ben più difficile di qualsiasi sfida sportiva.