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·3 December 2025

Trevisani sull’Inter: «Zielinski rinato e Diouf sorprende: Lautaro è unico al mondo nel tiro di prima»

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Trevisani analizza il momento dei nerazzurri: dalle scuse per Zielinski alla crescita di Diouf, fino alla doppietta di Lautaro e al contributo di Pio Esposito

A Cronache di Spogliatoio, Riccardo Trevisani, giornalista e voce televisiva tra le più riconoscibili del panorama calcistico italiano, ha analizzato il momento dell’Inter, soffermandosi sulle prestazioni di alcuni protagonisti della squadra di Cristian Chivu, tecnico rumeno classe 1980 alla guida dei nerazzurri nella stagione 2025/26. In un confronto ricco di spunti con Andrea Della Sala, Trevisani ha evidenziato come diversi giocatori stiano vivendo un periodo particolarmente brillante.

Il commento iniziale del giornalista riguarda due calciatori per i quali ha ammesso di aver cambiato opinione: Piotr Zielinski, centrocampista polacco classe 1994, e Diouf, giovane mezzala nerazzurra capace di inserirsi con qualità negli schemi di Chivu.


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ZIELINSKI E DIOUF«Si riscattano due giocatori con i quali mi devo scusare. Zielinski lo avevo visto decadente: l’ultimo anno di Napoli e il primo all’Inter non sembrava più lui. Quest’anno è quasi sempre migliore in campo. Anche a Pisa entra e l’Inter migliora. E insisto: Diouf non è male, meglio mezzala che quinto, ma comunque meglio di Luis Henrique».

Trevisani ha poi spostato il focus sulla prestazione di Lautaro Martínez, centravanti argentino classe 1997 e capitano nerazzurro, autore di una doppietta determinante nelle ultime uscite.

LAUTARO«Il migliore al mondo nel tiro di prima. La sua fotografia è il gol allo Stadium due anni fa su passaggio di Thuram. In un campionato conta segnare anche alle piccole: ne ha fatti 24 nell’anno della seconda stella. Quest’anno è a 6, arriverà almeno a 18».

Il giornalista ha analizzato anche la crescita di Pio Esposito, classe 2005, autore dell’assist decisivo nelle ultime gare e ritenuto un riferimento prezioso per la manovra nerazzurra.

Trevisani ne ha evidenziato la qualità tecnica, soffermandosi su un episodio che ha alimentato il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori.

PIO ESPOSITO«Esposito gli dà una palla che Arnautovic, Taremi e Correa non mettono nemmeno in sei vite. Ho letto “tiro sbagliato”: siccome crossa forte allora è un tiro sbagliato. Il calcio non è molto compreso».

Le parole di Trevisani offrono un quadro chiaro: la squadra di Chivu sta crescendo nella continuità, e diversi interpreti — da Zielinski a Diouf, passando per Lautaro e Esposito — stanno mostrando un livello sempre più elevato.

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