Tudor categorico in conferenza stampa: «Manca equilibrio a questa squadra? Si parla tanto, ora vi dico la mia». L’analisi del mister | OneFootball

Tudor, il tecnico risponde alle critiche: la squadra sa cosa fare in campo, il problema è la continuità nell’arco dei novanta minuti

Nessuna crisi di identità, nessun problema di equilibrio. Igor Tudor difende a spada tratta il suo lavoro e la sua Juventus. Nella conferenza stampa di vigilia della super sfida contro il Milan, il tecnico bianconero ha risposto con forza alle critiche piovute sulla squadra dopo gli ultimi pareggi, sottolineando come i problemi non siano strutturali, ma legati alla continuità nell’arco della partita.

Tudor: la difesa del lavoro svolto

L’allenatore croato ha rivendicato la bontà del suo progetto tecnico, ammettendo le difficoltà ma mostrando grande fiducia nel percorso intrapreso e nell’atteggiamento dei suoi giocatori.

LA DIFESA DEL MISTER – «Si parla ma io dico la mia. L’equilibrio c’è dal primo giorno, non da ora. Si prova a fare tutto ciò che bisogna fare, in attacco e in difesa, si provano a fare i cambi giusti. La squadra non fa le cose per 90′, vero che ci sono le problematiche e i difetti, si prova a crescere anche sui calci piazzati. A volte ci riesci e a volte no. La squadra sta dando tutto, ha una sua identità, sa cosa vuol fare con e senza palla. Manca qualche vittoria, poi nel calcio quando non si vince si fanno certi tipi di analisi… Tante volte intervengo all’intervallo e dico le cose come stanno».

LA CONFERENZA STAMPA DI TUDOR PRE JUVENTUS MILAN

Il messaggio di Tudor è chiarissimo: la sua Juve ha un’identità precisa, un equilibrio che esiste fin dal primo giorno e i giocatori sanno cosa fare in campo, sia in fase di possesso che di non possesso. Il vero problema, come ammesso onestamente dal tecnico, è che «la squadra non fa le cose per 90’». La mancanza di continuità all’interno della stessa partita è il difetto principale su cui lavorare, ma non è una questione di confusione tattica.

Tudor ha poi lanciato una frecciatina ai critici, sottolineando come nel calcio, «quando non si vince, si fanno certi tipi di analisi», spesso focalizzate solo sul risultato e non sulla prestazione. Lui, invece, guarda oltre, e vede una squadra che «sta dando tutto». La chiosa finale, in cui rivela di intervenire spesso all’intervallo per dire le cose come stanno, è la fotografia del suo carattere: diretto, onesto e mai banale. La ricetta per il futuro è chiara: continuare a lavorare per trovare la continuità.