Calcionews24
·12 December 2025
Udinese, parla Runjaic: «Vogliamo dimostrare che davanti ai nostri tifosi scendiamo in campo con il giusto coraggio: lo possiamo fare già contro il Napoli»

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L’Udinese si prepara ad affrontare una delle partite più impegnative della stagione: la trasferta di domenica contro il Napoli. Alla vigilia del match, mister Kosta Runjaic è intervenuto in conferenza stampa per presentare la gara e analizzare i temi principali legati al momento della squadra. Ecco le parole riprese da Udinese.it:
Il doppio impegno in casa“Nessuno perde volentieri in casa, non era il risultato che volevamo, ma il calcio è così. Possiamo fare di meglio, approcciare meglio la gara, metterci la giusta intensità e rabbia, tutte cose che contro il Genoa ci sono mancate. In settimana ne abbiamo parlato e ora abbiamo una grande possibilità contro una squadra forte. Possiamo e vogliamo fare bene per noi e per i tifosi, daremo tutto. Per una squadra come la nostra è importante essere forti in casa, sappiamo le difficoltà che ha avuto l’Udinese in casa negli ultimi anni e ci stiamo lavorando. Vogliamo dimostrare che davanti ai nostri tifosi scendiamo in campo con il giusto coraggio e la giusta energia e lo possiamo fare già contro il Napoli”.
Gli alti e bassi della squadra“Contro le big e contro le altre squadre sono due tipi di partite diversi, ma per me è fondamentale approcciare la gara con l’intensità giusta a prescindere dall’avversario. Giocare di contrattacco è più facile, in certe partite abbiamo avuto meno possesso ma la squadra ha funzionato bene e abbiamo sfruttato le occasioni, mentre con il Genoa abbiamo avuto il pallone ma questo non ha portato a molto e ancora una volta abbiamo commesso degli errori. Abbiamo alti e bassi perché questo è il nostro livello, abbiamo tanti giovani che hanno bisogno di tempo, ma sono tranquillo e concentrato sull’obiettivo, che è trovare maggior costanza. Dobbiamo assumerci tutti le nostre responsabilità, il mio lavoro è oliare i meccanismi della squadra, darle le giuste basi e metterla nelle condizioni per esprimersi al meglio. In allenamento vedo i miei giocatori con il fuoco dentro e li vedo sbagliare pochissimo, deve essere così anche in partita. È normale avere delle oscillazioni, ma stiamo lavorando per ridurle. Contro il Genoa la nostra prestazione non è stata sufficiente, soprattutto alla luce dei gol evitabili che abbiamo concesso. In Serie A devi sudarti ogni punto, noi abbiamo avuto la convinzione di poterne fare tre e abbiamo finito con zero. Noi vogliamo fare bene mantenendo il nostro stile di gioco e se tutto va bene possiamo fare risultato anche contro il Napoli”.
La fascia sinistra“Ekkelenkamp non è un quinto, è un centrocampista importante per noi. Gli infortuni accadono, ci mancano entrambi gli esterni sinistri. Rui Modesto in questi mesi si è allenato soprattutto sulla sinistra, quindi contro il Genoa ho scelto lui, ma non è stato semplice perché non giocava da tanto, anche se avrebbe potuto fare meglio. Noi sulle fasce abbiamo bisogno di copertura e di spinta e al momento abbiamo poco contributo in fase offensiva dagli esterni, ma ci stiamo lavorando. Modesto ha dato il massimo lunedì, contro il Napoli può giocare lui, Ehizibue, o anche qualcun altro”.
La fase offensiva e le aspettative“Io sono una persona pratica e conosco i nostri dati. Lo scorso anno abbiamo fatto tanti cross ma li abbiamo sfruttati poco, in generale non sfruttiamo bene le occasioni che abbiamo, è accaduto anche contro il Genoa. Nel calcio ogni fattore è importante, ma in questo momento dobbiamo concentrarci sulla fase difensiva, perché abbiamo concesso troppi rigori e subito troppi gol. In avanti abbiamo creato occasioni contro ogni avversario, non dobbiamo essere troppo negativi, possiamo anche andare a guardare che abbiamo un punto in più in classifica rispetto allo scorso anno, pur avendo cambiato tanti giocatori, avendo tanti giovani, avendo iniziato la stagione senza il nostro portiere titolare. Sono tanti i fattori che vanno considerati. Capisco i tifosi, è legittimo essere delusi, ma bisogna guardare a quello che ha fatto l’Udinese negli ultimi anni, stiamo lavorando ad un miglioramento sul medio e sul lungo termine. Squadre come l’Udinese hanno determinate caratteristiche e un determinato livello, avremmo potuto avere qualche punto in più ma non lo abbiamo per tutta una serie di motivi. Si può essere positivi o negativi, ma essere pessimisti non serve a molto, la delusione deve dare una spinta positiva. L’Udinese ha cambiato tanto di stagione in stagione, ma è da trent’anni in Serie A, io e tutti quelli che lavorano in questa società danno tutto, come hanno fatto quelli prima di noi che hanno mantenuto la squadra in questo campionato. Anche nei momenti difficili bisogna guardare a quello che è il passato di questa squadra. L’obiettivo è diventare una squadra difficile da affrontare in casa, voglio creare un’identità definita soprattutto nel nostro stadio, dobbiamo essere coesi, abbiamo bisogno del sostegno di tutti i tifosi, che sono il nostro punto di forza. Conosciamo la nostra situazione, sappiamo cosa dobbiamo fare e c’è tanto da fare. Gli alti e bassi fanno parte del processo di crescita, lavoriamo sempre in maniera intensa e spero raccoglieremo i frutti di questo lavoro”.
La continuità delle squadre di Serie A“Non facciamo confusione. Non possiamo paragonare le squadre che fanno le coppe e quelle che non le fanno, gli obiettivi sono diversi e la gestione delle energie è diversa. Noi abbiamo solo il campionato e i nostri obiettivi di campionato, non posso dirvi molto sulle altre squadre, noi pensiamo alle nostre di sfide. Dobbiamo trovare costanza e migliorare in fase difensiva, a quello che devono fare le altre squadre non ci penso. Il Napoli sta lottando per lo Scudetto, davanti ci sono tutte le solite squadre, non sono problemi miei. Il mio compito è trovare le giuste soluzioni per la mia squadra. Contro il Napoli abbiamo un’occasione per migliorare, loro hanno diverse assenze ma hanno una rosa di assoluto livello, hanno vinto lo Scudetto scorso anno e in ogni partita si vede che il pareggio per loro è come una sconfitta. Noi dobbiamo imparare a capire quando non possiamo andare oltre un pari, è una cosa che ci manca, perché se poi non sei concentrato al massimo prendi gol e la partita la perdi. Sta a noi lottare per ogni punto, loro verranno qui per vincere perché ogni punto per loro è fondamentale. Deve essere così anche per noi”.
Okoye“Siamo contenti che Okoye non vada in Coppa d’Africa, è importante per lui trovare costanza qui per crescere e diventare il giocatore che può diventare. Ha qualità, ora deve trovare la costanza. La Coppa d’Africa sarebbe stata una bella esperienza per lui, ma è positivo che possa rimanere a lavorare per tornare ai suoi livelli e poi migliorare”.
Kristensen“È possibile che ci sia la sfida danese tra Kristensen e Hojlund, ma non so darvi indicazioni sulla formazione del Napoli”.
Lucca“Lucca è andato via senza salutarmi, non vedo perché mi sarei dovuto aspettare una chiamata per ringraziarmi. A volte nel calcio va così, gli auguro il meglio e sicuramente domenica sarà motivato, ma lo saremo anche noi, avremo la giusta rabbia dopo la sconfitta contro il Genoa”.









































