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·1 November 2024
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Il tecnico dell’Udinese Kosta Runjaic, a meno di un giorno dalla sfida casalinga che vedrà impegnati i suoi contro la Juventus, ha risposto alle domande dei giornalisti. Queste, riportate dal sito ufficiale del club, le sue parole:
“In questi giorni prima di tutto abbiamo analizzato la partita contro il Venezia, mostrando ai giocatori cosa abbiamo fatto bene e dove abbiamo sbagliato, poi ci siamo allenati ma non con la solita intensità in quanto rigiochiamo già domani. Sarà una partita difficile contro una squadra di assoluto valore, ma abbiamo già dimostrato che possiamo affrontare bene anche le big e ora vogliamo dimostrare che possiamo fare punti anche contro queste squadre. La Juventus ha ben più di dieci giocatori di livello in rosa, è sempre un vantaggio per l’allenatore avere ampia scelta e poter far giocare chi ha giocato di meno, che magari è anche più motivato. Sono contento di giocare contro la Juventus, però è importante concentrarci su di noi, sulla nostra gara e penso che faremo una buona partita. È possibile fare punti contro la Juventus. La partita con il Venezia ci ha fatto male, ma è anche qualcosa da ricordare, perché abbiamo visto che le partite si vincono quando l’arbitro fischia la fine. Nel primo tempo abbiamo giocato bene, dominato, fatto due gol ma poi abbiamo rallentato il ritmo e questo è stato il problema. Abbiamo mancato di concentrazione su alcuni dettagli, non eravamo coesi tra noi e in queste situazioni può capitare che l’avversario si risvegli e faccia un gol che non avrebbe mai dovuto fare in quella situazione. Hanno ripreso ossigeno e lì la partita è cambiata, non dipende dai singoli ma da come abbiamo affrontato il secondo tempo. La tattica è solo una parte del gioco, la squadra deve sapere come stare in campo e saper affrontare le dinamiche della partita. Avremmo dovuto segnare il terzo gol ma non abbiamo sfruttato le occasioni che abbiamo avuto e poi il Venezia si è ripreso, ma non c’entrano i singoli, poi io posso prendermi le mie responsabilità. La partita con il Venezia ci ha dimostrato che se si pensa di poter giocare meglio poi si può essere smentiti, perché il Venezia ha fatto molto bene nel secondo tempo soprattutto dal punto di vista dell’energia, abbiamo fatto degli errori ma non mi soffermo su quelli. Domani non ci sarà Touré, scenderanno in campo Kabasele e Giannetti dall’inizio e dobbiamo posizionarli bene. Dobbiamo essere attenti dietro, coprire gli spazi, fare bene con il pallone tra i piedi come abbiamo fatto in certi momenti a Venezia. Sarà un’ulteriore prova, anche domani impareremo cose nuove, abbiamo subito l’opportunità di rifarci e dobbiamo sfruttare la spinta dello stadio. Siamo una squadra molto difficile da battere in casa. Kristensen si unirà al gruppo settimana prossima, ha avuto bisogno di un po’ più di tempo perché l’infortunio era più grave del previsto, ma ora sta correndo, poi rientrerà in gruppo e verrà convocato. Dopo la sosta nazionali lo avremo al 100%. Ekkelenkamp invece sarà disponibile, poi al di là di Sanchez dalla settimana prossima saranno tutti a disposizione. Spero i ragazzi scendano in campo con grande motivazione e passione. Sappiamo cosa dobbiamo fare, che affrontiamo un avversario forte con grandi individualità. È chiaro che non possiamo mollare nemmeno per un attimo, dobbiamo lavorare tutti assieme, ogni partita può andare male, in particolare contro un avversario come la Juventus, abbiamo tratto degli insegnamenti da Venezia a riguardo. Non posso fornirvi una prestazione sul risultato ma faremo di tutto per rendere la vita difficile alla Juventus, vogliamo fare molte cose in maniera ottima e se ci riusciremo potremo fare punti. Davis domani giocherà dal primo minuto. Thauvin è pronto al 100%, non ha fatto molti allenamenti ma settimana scorsa si è riunito al gruppo e non vede l’ora di dare il suo contributo. Non abbiamo molti giocatori del suo calibro, siamo tutti contenti di riaverlo ed è contento anche lui di essere tornato. Ha ancora un po’ di dolore qua e là, ci vuole tempo perché sparisca, ma è al 100% e può giocare.”