🔴 Ultras Brescia scendono in piazza: “Farsa per salvare qualche squadra sulla nostra pelle”. Cori contro Cellino, Lega B e politica | OneFootball

Circa 600 di tifosi del Brescia si sono riversati questa sera presso Piazza della Loggia al fine di esternare tutto il proprio inevitabile malessere per la surreale vicenda che ha travolto nelle scorse ore le Rondinelle, come noto a rischio penalizzazione – e retrocessione diretta – a seguito dei presunti inadempimenti amministrativi contestati alla gestione Massimo Cellino.

Di seguito, come apprendiamo dai colleghi del Giornale di Brescia, i passaggi salienti della manifestazione, caratterizzata anche da fischi e pesanti cori contro Massimo Cellino, Lega B e politica locale.

La posizione della tifoseria bresciana

L’intervento di un tifoso che prende la parola:

«Grazie a tutti, la forza di questa città siete voi ultras. È una farsa della Lega per salvare qualche squadra, fatta sulla pelle di noi tifosi. È probabile che ci sia una serie B a 22 squadre, non mi stupirei se fossero d’accordo. Le forze politiche e le istituzioni non hanno mai preso in considerazione la possibilità di chiamare a rapporto Cellino, che deve andarsene da questa città e dev’essere sostituito dai bresciani: vorrei che tenessero a questa squadra quanto ci teniamo noi».

Parlano anche i politici bresciani (pesantemente fischiati)

ROLFI (Leader centro-destra): «Avete ragione a essere arrabbiati, ma quello che ha detto Cantoni trova la mia condivisione. Nei momenti difficili bisogna fare squadra. La squadra è qualcosa di importante per la città e la sua identità».

CANTONI (Assessore allo Sport): «Siamo qui per difendere insieme una maglia, vado allo stadio da vent’anni. Dovremo aspettare giovedì per capire cosa succederà, la promessa è di mantenere alta l’attenzione».